Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] realtà' proposto dai C. du c., infatti, aveva un'estensione nuova rispetto ai multiformi 'realismi' della storia delle teorie cinematografiche e appariva vicino al concetto di 'materiale' dei formalisti russi. È quanto si trova nel saggio di Bazin su ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] trasformazione in atto in tutta l'Europa dell'Est con il crollo del blocco sovietico: nel 1985 è stata liquidata la cinematografia di Stato e la Film Polski è divenuta una società a responsabilità limitata, anche se lo Stato ha continuato a limitare ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] spazio
Oggi il luogo più adatto da cui partire in lunghi viaggi per altri mondi sono probabilmente le sale cinematografiche. Pionieri del cinema come Georges Méliès avevano già cercato di mostrarci viaggi nello spazio utilizzando trucchi ingenui ma ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] da Vittorio De Sica e Assia Noris; su Il cappello a tre punte per i fratelli de Filippo (1934) sulla riduzione cinematografica di Ma non è una cosa seria di Luigi Pirandello (1936) con Mario Soldati. Negli anni Quaranta sceneggiò, assieme ad altri ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] lo fissò a quel ruolo, cui fu anzi aggiunto, nel 1938, il compito di presiedere il comitato per lo scambio cinematografico con l’estero in condizione di monopolio, misura adottata con successo per non indebitare l’erario con eccessiva importazione di ...
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Taylor, Elizabeth (propr. Elisabeth Rosemond)
Riccardo Martelli
Attrice cinematografica statunitense, con cittadinanza britannica, nata a Londra il 27 febbraio 1932. Definita 'l'ultima star', ha rappresentato [...] sul tetto che scotta) di Brooks, che le procurò un'altra nomination e delineò la sua nuova figura cinematografica: quella della donna caparbia e sfrontata, interpretata con uno stile aspro e talvolta sarcastico, e con disinvoltura e temperamento ...
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GHERARDI, Piero
Gloria Raimondi
, Nacque a Pioppi, in provincia di Firenze, il 20 nov. 1909 da Giuseppe e Pia Bianchi. Dopo aver esercitato negli anni Trenta l'attività di architetto, si avvicinò alla [...] Oscar assegnati all'Italia: nota sull'Oscar per i migliori costumi in bianco e nero assegnato a P. G., in Rivista del cinematografo, XXXV (1962), n. 4-5, p. 126; L'avventurosa storia del cinema italiano raccontata dai suoi protagonisti, I-II, a cura ...
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GUCCI, Rodolfo (in arte Maurizio D'Ancora)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze il 16 luglio 1912 da Guccio e Aida Calvelli, ultimo di sei figli.
Il padre era proprietario in città, a via della Vigna, di [...] più interessanti di quegli anni, Il canale degli angeli, del critico veneziano F. Pasinetti, amico del G., all'esordio cinematografico come regista.
Girato a Murano, si tratta di un film sperimentale che, seppur realizzato con pochi mezzi, riesce a ...
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2001: A Space Odyssey
Altiero Scicchitano
(USA/GB 1965-68, 1968, 2001: Odissea nello spazio, colore, 141m); regia: Stanley Kubrick; produzione: Stanley Kubrick per MGM; soggetto: dal racconto The Sentinel [...] , forse indebitamente. Oggi è uno dei film che conta il maggior numero di interpretazioni (filosofiche, scientifiche, cinematografiche), e un capolavoro della cultura occidentale.
Interpreti e personaggi: Keir Dullea (David Bowman), Gary Lockwood ...
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Porter, Edwin Stanton
Giulia Carluccio
Regista cinematografico statunitense, nato a Connellsville (Pennsylvania) il 21 aprile 1869 e morto a New York il 30 aprile 1941. Personalità poliedrica (lavorò [...] fortunati lungometraggi dell'azienda: oltre a cinque con Mary Pickford, The prisoner of Zenda (1913), la prima delle numerose versioni cinematografiche del romanzo di A.J. Hope; The count of Monte Cristo (1913) tratto dal famoso romanzo di A. Dumas e ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.