Attore, produttore e regista cinematografico statunitense (n. Concord, California, 1956). Prevalentemente protagonista di ruoli brillanti nel cinema americano degli anni Ottanta, dal decennio successivo [...] ha rivelato il proprio talento anche in parti drammatiche, mettendo in luce una recitazione di singolare forza espressiva, soprattutto nell'interpretazione di personaggi ingenui o malinconici. Ha lavorato ...
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Attore teatrale e cinematografico britannico (n. Port Talbot 1937) naturalizzato statunitense. Di formazione teatrale, si è poi distinto nel cinema per l'espressività di un volto dai lineamenti nobili [...] della sua arte a numerosi personaggi televisivi (da ricordare il Pierre di Guerra e pace, 1972) e soprattutto cinematografici, spesso caratterizzati dall'ambiguità nascosta, di volta in volta aggressivi, riservati, perversi.
Tra i film da lui ...
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Attore, regista e produttore cinematografico italiano (n. Brunico, Bolzano, 1953), figlio dello storico dell'antichità ed epigrafista Luigi. Tra gli autori più significativi della generazione post-Sessantotto, [...] ha raccontato con uno stile innovativo il disincanto politico e il rifiuto all'omologazione linguistica, culturale e sentimentale. Attento a tutte le fasi di lavorazione, M. appare l'unico cineasta in ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese René Chomette (Parigi 1898 - ivi 1981). Esordì con film a medio metraggio legati alle esperienze dell'avanguardia: Paris qui dort (1923); Entr'acte (1924), [...] realizzato in collaborazione con F. Picabia, sorta di balletto, influenzato dal dadaismo, volto a negare la consequenzialità logica del racconto, per un modo di procedere più libero, che crea analogie, ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (n. Waco 1943). La sua opera si caratterizza per la precisa scelta di sottrarsi con coerenza agli schemi dell'industria. Autore di un numero esiguo [...] dedicarsi per alcuni anni all'insegnamento e al giornalismo. Ha fatto il suo ingresso nell'industria cinematografica hollywoodiana come sceneggiatore, scrivendo numerose sceneggiature. Personalità schiva, si è sempre tenuto in disparte rispetto all ...
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Attore cinematografico statunitense (n. Idar-Oberstein 1955). Considerato uno degli interpreti più rappresentativi del cinema d'azione statunitense, ha mostrato la propria duttilità recitativa rivestendo [...] un grande successo di pubblico dal 1985 al 1989 e valse all'attore una grande notorietà. Ha ottenuto i primi ruoli cinematografici di rilievo in due film di B. Edwards, Blind date (1987) e Sunset (Sunset. Intrigo a Hollywood, 1988). Pur essendo ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo (n. Calzada de Calatrava, Mancia, 1949, secondo altre fonti 1951). Al gusto per la provocazione e la trasgressione che ha caratterizzato le sue prime opere [...] al 72° Festival di Cannes),The human voice (2020), Madres paralelas (2021, in concorso alla 78a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia), Strange way of life (2023) e The Room Next Door (2024, pellicola che è stata insignita del Leone ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. Owensboro 1963). Le sue difficili e coraggiose scelte professionali non gli hanno impedito di raggiungere il successo. Con una recitazione intensa ed espressiva [...] ha dato vita a vari personaggi drammatici, sognanti e ironici in film quali Dead man (1995), Donnie Brasco (1996), Chocolat (2000), Charlie and the Chocolate Factory (La fabbrica di cioccolato, 2005).
Chitarrista ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano (Teheran 1940 - Parigi 2016). Tra i più importanti cineasti contemporanei, ha esordito negli anni Settanta, diventando noto in Europa nel 1987 con Dov'è [...] di bambini e adolescenti, che ben presto è diventato un centro di studio e di ricerca per la nuova cinematografia iraniana. All'inizio degli anni Settanta è stato autore di alcuni cortometraggi, prima di esordire nel lungometraggio con Musāfir ...
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Regista cinematografico italiano (n. Bologna 1938). Esordì nel 1968 con Balsamus, l'uomo di Satana. Raggiunta la notorietà con alcuni sceneggiati televisivi (Jazz band, 1978; Cinema!!!, 1979), si è imposto [...] 2014), di cui ha firmato anche la sceneggiatura, il film per la televisione Il fulgore di Dony (2017), le pellicole cinematografiche Lei mi parla ancora (2021), La quattordicesima domenica del tempo ordinario (2023), che ha diretto e sceneggiato, e L ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...