Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] , l'Equipe 84, i Nomadi, i New Trolls. Fu proprio la popolarità di questi nuovi interpreti a spingere i produttori cinematografici a occuparsi di loro. Il più tempestivo fu Goffredo Lombardo, il titolare della longeva Titanus, che lanciò prima Gianni ...
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VISCONTI di Modrone, Luchino (App. II, 11, p. 1116)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 17 marzo 1976. Dopo il contributo portato all'evoluzione e all'approfondimento del neorealismo cinematografico [...] italiano con La terra trema (1948), si propone anche come letterato autentico affrontando in tre film-romanzi prima la nostra storia risorgimentale alla luce di un'interpretazione tutta lirica (Senso, ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Houston (Texas) il 1° maggio 1969. L’interesse per il tema della famiglia, raccontata con toni malinconici e umorismo nonsense, insieme ad alcuni [...] Huston) da cui è divorziato da anni. In questo film sono già presenti gli elementi stilistici più tipici della cinematografia del regista: la costruzione dei suoi protagonisti intorno a un vezzo, una particolarità fisica, un modo stravagante e sempre ...
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Regista cinematografico canadese, nato a Toronto il 15 marzo 1943. A partire dagli anni Sessanta C. ha fatto del cinema un luogo in cui porre questioni radicali sul rapporto tra il corpo umano e il contesto [...] sociale, tra la psiche e il capitale, tra la percezione dell’uomo e lo sviluppo tecnologico. Questi conflitti trovano nella sua opera un’espressione prima orrorifica, poi caratterizzata da un realismo ...
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WEERASETHAKUL, Apichatpong
Luigi Abiusi
Regista cinematografico thailandese, nato a Bangkok il 16 luglio 1970. Sin dai suoi esordi nel cortometraggio e nella videoarte, risalenti agli inizi degli anni [...] del ripresentarsi dei sentimenti da un altro tempo), incanalando in questo contesto, a metà tra la filosofia, la teoria cinematografica e l’esoterismo, le narrazioni fantastiche e i suoi fantasmi, tipici del folklore e del mito thailandese.
Ancora ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] ‒ Lo strappo, di Guy Ritchie). Un più profondo contributo all'evoluzione del g. f. è arrivato invece dalle cinematografie dell'Estremo Oriente, soprattutto dal Giappone, che ha alle spalle una florida tradizione di cinema criminale (i film yakuza ...
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Green, Adolph
Attore teatrale e cinematografico, autore di testi musicali, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 2 dicembre 1914 e morto ivi il 23 ottobre 2002. Durante la sua [...] lunga carriera, svoltasi sia in teatro sia nel cinema, lavorò sempre insieme a Betty Comden, con la quale raggiunse il successo a partire dalla fine degli anni Quaranta, in particolare scrivendo importanti ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] alla sua fortuna nel mondo dello spettacolo, dove dimostrò notevoli qualità drammatiche, sempre caratterizzate da una particolare misura. Interprete professionale ed eclettico, capace di passare con disinvoltura ...
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Bentivoglio, Fabrizio
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Milano il 4 gennaio 1957. Dotato di una forte espressività e di notevoli capacità tecniche, e in particolare sintonia [...] in La lingua del santo (2000) in coppia con Antonio Albanese, dove tratteggia, con toni talvolta grotteschi, la vicenda di un personaggio irrisolto e disperato.Nonostante l'intenso lavoro cinematografico, B. non ha comunque mai abbandonato il teatro. ...
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Tarr, Bela
Tarr, Bela. – Regista cinematografico ungherese (n. Pécs 1955). Fin dagli esordi ha conquistato l’interesse della critica internazionale per il suo stile volto a promuovere l’idea di un cinema [...] specchio della crisi comunicativa che affligge l’umanità. Riflesso stilistico di un'insanabile solitudine, lenti carrelli e lunghi piano-sequenza osservano nei suoi film i protagonisti muoversi in un'estrema ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...