PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] del papato moderno: 1850-1950, Milano 2006, pp. 13, 31, 100-103, 108 s., 119, 123, 126-131, 141-145, 161 s., 296-298, 303 s., 307 s.; R. Redi, La Cines. Storia di una casa di produzione italiana, Bologna 2009, pp. 20 s. 26, 30, 35 s., 43 s., 57, 71. ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] non si affermò presso il pubblico e la ditta, appena sorta, cessò di esistere. B. acconsentì allora a lavorare alla Cines di Stefano Pittaluga, il solo imprenditore che, pur essendo stato in passato il bersaglio di molte sue critiche, gli apparve in ...
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MENEGHINO
Alberto MANZI
. A torto l'origine di Meneghino si è voluta vedere nel Menego del Dialogo facetissimo e ridiculissimo (1528) del Ruzzante, tipo di contadino ignorante, bonario, coraggioso [...] P. solleva entusiasmo (1806). Il Piomarta si rifà alle origini di M. e nella commedia riproduce il popolano di Porta Cinès (Ticinese) nel suo linguaggio e nei suoi sentimenti. M. compare con eguale successo in molti lavori nei quali il suo carattere ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] -21 fu inoltre direttore della Triumphalis Film di Roma e nel 1934 dell'Ufficio soggetti, sceneggiature e musiche della Cines.
Bibliografia
U. Barbaro, Poesia del film, Roma 1955, pp. 11-21.
V. Attolini, Sebastiano Arturo Luciani teorico del cinema ...
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FREDDI, Luigi
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Nacque a Milano da Luigi e da Angela Antonozzi il 12 giugno 1895.
Le modeste condizioni economiche della famiglia non gli permisero di continuare gli studi, ma il giovane F. fu ben [...] , forse in attesa di tempi migliori, nelle roccaforti della cinematografia di Stato: nel '40 divenne presidente di Cinecittà e della Cines, nel maggio '41 assunse anche la direzione dell'ENIC.
Scoppiata la guerra il F. si arruolò e per qualche tempo ...
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CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] vergogna, Jon-Jon, Gli onori della guerra, Potere sovrano, La via maestra, La curée, La donna di cuori;per la Cines: Il bacio dell'arte, La donna abbandonata. Nel dopoguerra lavorò per la Tiber fino alla fine del '19, interpretando: Il principe ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] nel gennaio del 1931: il viaggio in nave da New York a Trieste durò un mese. Grazie a Guido Artom venne assunto dalla Cines-Pittaluga, a Roma. L’ingresso nel mondo del cinema lo vide ‘ciacchista’ per Figaro e la sua gran giornata (1931) di Mario ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] di H. Bataille. Due eroine del secondo autore furono trasportate con gli stessi costumi e gli arredi di scena sui teatri di posa della Cines di Roma ad opera di C. Gallone, e così ella fu Lulù nella Donna nuda (1914) e Susanna Lechatellier in Marcia ...
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VERGANO, Aldo
Lorenzo Trovato
VERGANO, Aldo. – Nacque il 27 agosto 1891 a Roma, da Sebastiano Lodovico (1858-1928), ufficiale telegrafico, e da Eleonora Zuddas (1867-1925). Era il più giovane di due [...] fu l’inizio della carriera da cineasta di Vergano, che cominciò a collaborare fattivamente, insieme a Blasetti, con la società di produzione Cines, di Stefano Pittaluga. Nel giro di un anno vide uscire in sala ben quattro film di cui aveva firmato la ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] colorito linguaggio marinettiano. Durante il servizio militare fu a Roma, dove frequentò G. Balla e F. Depero e lavorò per la Cines.
All'inizio del 1918 L'Italia futurista pubblicò il disegno Tram+strada e l'articolo Una visita a Giacomo Balla (n. 37 ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....