GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Roma, teatro Alibert o delle Dame, 24 febbr. 1753); L'eroe cinese (libr. Metastasio, Napoli, teatro S. Carlo, 10 luglio 1753); G., aiutandolo e sostenendolo nel sostituire i tradizionali intrecci di carattere farsesco tipici dell'opera buffa ...
Leggi Tutto
CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] artistico e Chino direttore. Questa manifattura aggiunse alla tradizionale produzione in vasi e oggetti decorativi, con frequente sul Me-Nam,Il mio cortile a Bangkok,Fine d'anno cinese a Bangkok,Giardino diun tempio buddista a Bangkok);un pannello del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] la nostra scienza ad una specie di giuoco cinese altrettanto ingegnoso quanto inconcludente. Anche a voler ammettere settore ha assunto un ruolo centrale, al di là della tradizionale area del diritto delle persone e della famiglia.
Dalla metà ...
Leggi Tutto
CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] da direttore, un'aspra battaglia contro la recitazione tradizionale ridondante e patetica, alla ricerca di una diversa uccidono dei poveri diavoli,L'innamorato della signora Maigret,L'ombra cinese,La vecchia signora di Bayeux), nel 1967 (Maigret e il ...
Leggi Tutto
Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] in latino sia in molte lingue europee e perfino in cinese. I rifacimenti, le traduzioni, le edizioni commentate eseguite fino porta a geometrie diverse, nelle quali i risultati della tradizionale geometria euclidea non sono più validi. Per esempio, ...
Leggi Tutto
ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] cancelliere dell'Impero, il quale, pur legato alla religione tradizionale, per la stima e l'amicizia che ebbe per il (1938), pp. 385-426; P. D'Elia, Le origini dell'arte cristiana cinese,1583-1640, Roma 1939, pp. 37, 121 ss.; Id., L'Italia alle ...
Leggi Tutto
Hokusai
Stefano Luciani
Il pittore della vita che fluttua
Hokusai è uno dei più celebri artisti giapponesi. Nelle sue stampe egli ha rappresentato la società del suo tempo, i paesaggi e le persone della [...] uso dei colori, traendo profitto sia dalla pittura tradizionale giapponese sia dall'arte occidentale. I temi delle personaggi famosi della tradizione (come l'antico poeta cinese Li Bai, venerato dai grandi scrittori giapponesi del Settecento ...
Leggi Tutto
PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] Genova fin dal XIV secolo, e indossandone la tradizionale casacca turchina con grembiule. Lo scultore Eugenio Baroni (1923); Maciste und die chinesische Truhe (Maciste e il cofano cinese), di Carl Boese (1923), interpreti: Rudolf Lettinger, Grete ...
Leggi Tutto
Zhou Enlai
Politico cinese (Huai’an Xian, Jiangsu, 1898-Pechino 1976). Proveniente da una famiglia di letterati, studiò in Giappone, dove fu a contatto con il movimento socialista giapponese, poi a Tianjin [...] praticando una sorta di politica di equilibrio di tipo tradizionale nei riguardi degli USA, senza rinnegare l’alleanza dove nel 1922 organizza gruppi comunisti tra gli studenti cinesi
1924-26
Direttore politico dell’Accademia militare di Huangpu
...
Leggi Tutto
Scrittore e sceneggiatore cinese (n. Pechino 1949), tra i maggiori interpreti del rinnovamento letterario cinese successivo al periodo maoista. Dotato di un originale linguaggio narrativo, si è affermato [...] cultura nazionale ancora fortemente legata al pensiero etico-filosofico-tradizionale. L'originalità del linguaggio narrativo di A. risiede nella capacità di conservare l'eleganza del cinese classico e l'espressività della lingua parlata, oltre che ...
Leggi Tutto
ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
yin
‹i̯ìn› s. cin., usato in ital. al masch. – Nella cultura tradizionale e nella filosofia cinese, il principio fondamentale e femminile che, insieme con lo yang ‹i̯àṅ› (il principio maschile) costituisce un binomio di termini indissolubili,...