Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] espressionistica. In una malfamata periferia di città tre banditi spingono una ragazza ad attrarre uomini per derubarli. Un mandarino cinese, innamoratosi di lei, cade nel tranello ma resiste a tutte le successive torture della banda che lo vuole ...
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Milian, Tomas
Francesco Zippel
Nome d'arte di Tomás Quintín Rodríguez, attore cinematografico cubano, nato a Culono (La Avana) il 3 marzo 1933. Formatosi alla scuola del cinema italiano d'autore (Luchino [...] che si è trasformato nel tempo in autentico fanatismo. La banda del gobbo (1977) sempre di Lenzi, Delitto al ristorante cinese (1981), Delitto sull'autostrada (1982) e Delitto in formula uno (1984), tutti di Corbucci, sono gli episodi più fortunati ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] del PCI degli anni Cinquanta. Nel giugno del 1953, i governi della Corea del Nord e della Repubblica popolare cinese – anche sulla scorta di alcune confessioni rese da piloti americani prigionieri – accusarono gli Stati Uniti di aver impiegato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] misero a imitare i cannoni, lo fecero con l’atteggiamento di chi si degnava di perfezionare una rozza tecnologia. Un trattato cinese di arte militare pubblicato nel 1624 parlava di un nuovo cannone che «poteva sfondare un muro, penetrare in una casa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] nel maggio del 1915 si conclusero con i cosiddetti trattati delle ventuno domande imposti dal Giappone al governo cinese, i quali, nell’interpretazione dello studioso, contenevano i germi dell’espansionismo nipponico e costituivano la premessa dell ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] fu imprigionato dalle locali autorità e rimandato al porto di partenza, finché dopo varie peripezie poté finalmente reimbarcarsi su una nave cinese, che nel 1658 lo portò in Cocincina e lì nel 1659 fu raggiunto da Baudet. Insieme con un terzo gesuita ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] di riferire al fratello, un ecclesiastico, prima di partire aveva l'obiettivo di visitare la Terrasanta e il grande Impero cinese. Preso congedo dai suoi più stretti amici e collaboratori, giunse, dopo aver toccato Malta e Alessandria, al Cairo, dove ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] del 1788 per l'Artaserse del Bertoni (Mandane), accanto a G. Pacchierotti (Arbace), con cui apparve anche nell'Orfano cinese di F. Bianchi (Idamia). Nella primavera dello stesso anno fu al teatro della Cittadella di Piacenza ove sostenne il ruolo ...
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BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] del Paisiello (10 settembre) e La buona figliola del Piccinni (7 dicembre), invece, furono, insieme con L'idolo cinese di Paisieilo e Piccinni (10 giugno 1779), molto applaudite. La compagnia rappresentò ancora altre opere con esito discreto: La ...
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Lizzani, Carlo
Francesco Bolzoni
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Roma il 3 aprile 1922. Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico [...] , 1956, con Dario Fo) o all'italiana (La vita agra, 1964, con Ugo Tognazzi), il reportage di viaggio (La muraglia cinese, 1958), il western all'italiana, il poliziesco (Svegliati e uccidi, noto anche come Lutring, 1966) e approdando, infine, al film ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....