BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] in Napoli dell'ospizio di S. Vincenzo.
A questa attività il B. accompagnò quella dell'insegnamento presso il "collegio cinese", creato a Napoli, per iniziativa del missionario Matteo Ripa, da Carlo di Borbone, per la preparazione dei missionari ...
Leggi Tutto
CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] di questi anni. All'inizio il C. si interessò soprattutto di questioni internazionali di immediata attualità (Ilconflitto franco-cinese di fronte al diritto internazionale, in Rass. di scienze sociali e politiche, II, 1 [1884], pp. 226-238 ...
Leggi Tutto
COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] pp. 93-96. In essa il C. indicava alcuni errori commessi dai gesuiti in Cina, a cominciare da M. Ricci, nella traduzione in cinese di alcuni termini religiosi, come, ad esempio, quello di Dio, reso col termine T'ien-chu (Signore del Cielo), comune ad ...
Leggi Tutto
FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] almeno i rami per la festa delle Palme (p. 223), la fallita introduzione del "colsat" e, nel 1805, del "rafano oleifero cinese" (pp. 44 s.), due oli alternativi a quello di oliva, e il suo esperimento, pubblicato su un quotidiano di Venezia, sulla ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , steganografia, filosofia, matematica, diritto civile, storia profana, arti manuali.
Conosceva ventiquattro lingue, dall'ebraico al cinese, per le quali compilò grammatiche e dizionari; fu maestro di retorica (Encyclopedia Concionatoria, Pragae 1649 ...
Leggi Tutto
MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] una sala con quattordici opere-cardine, tra le quali: L’abito a scacchi (1927: Roma, GNAM) e La vestaglia cinese (1929: Milano, collezione P. Pini) di vocazione pierfrancescana per il culto astratto della forma, nonché il primo Autoritratto (1933 ...
Leggi Tutto
Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....