CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , steganografia, filosofia, matematica, diritto civile, storia profana, arti manuali.
Conosceva ventiquattro lingue, dall'ebraico al cinese, per le quali compilò grammatiche e dizionari; fu maestro di retorica (Encyclopedia Concionatoria, Pragae 1649 ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Naxivan. L’attività in Cina di Matteo Ricci, morto nel 1610, diede occasione al pontefice di concedere l’uso del cinese letterario come lingua liturgica e per la traduzione della Bibbia (1615), anche se l’autorizzazione non produsse effetto. In India ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] porporati, di cui solo quattro erano italiani, affiancati da numerosi prelati del continente americano, da tre tedeschi, da un cinese, da un ungherese, da un polacco e da un armeno. In quella circostanza egli riprese il tema della incomparabilità ...
Leggi Tutto
Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....