seres
Termine che sarebbe da collegare al nome iranico dell’oro (avestico zaranya), e che originariamente avrebbe indicato, nei dialetti iranici di Battriana e Sogdiana, gli intermediari centro-asiatici [...] commercio dell’oro siberiano (3°-2° sec. a.C.). Più tardi, quando le stesse popolazioni divennero intermediarie del commercio della seta cinese, il loro nome servì a designare il nuovo prodotto: serika in greco, serica o sericum in latino. Nei s. di ...
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Maodun (o Mao-tun)
Maodun
(o Mao-tun) Figlio di Touman, uccise il padre prendendone il posto. Durante il suo lungo regno (209-174 a.C. ca.) gli xiongnu divennero la maggiore potenza dell’Asia orientale, [...] sottomettendo tutte le tribù, nomadi e non, dalla Manciuria all’Issiq kul, e costringendo l’impero cinese a versare tributi allo shanyu e a trovare contromisure militari e diplomatiche per difendersi. ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] poste a SE della massa continentale asiatica dal Golfo del Bengala al Mar degli Arafura, tra l’Oceano Indiano, il Mar Cinese Meridionale e l’Oceano Pacifico, che formano il più esteso arcipelago del mondo. La Repubblica d’I. include le Grandi Isole ...
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Yakub Beg
Dignitario del khanato di Khoq, nell’attuale Uzbekistan (Pskent 1820-Kurla 1877). Di incerta origine, combatté nel 1852 contro i russi che stavano avanzando in Asia centrale. Dopo che nel 1864 [...] le ribellioni islamiche delle province del Gansu e dello Shanxi si propagarono all’attuale Xinjiang, eliminando il controllo cinese, fu inviato nella provincia dal khanato, interessato all’area in questione e rivale della Cina. Rotti i rapporti con ...
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Maillac, Joseph-Anne-Marie de Moyria de
Gesuita, missionario francese (castello di Maillac, Bugey, 1679-Pechino 1748). Giunto in Cina nel 1703, collaborò alla stesura della carta geografica generale [...] del Paese per ordine dell’imperatore Kangxi. La sua opera più importante è la traduzione francese del Tong Jan kang mu (compendio di storia cinese, opera di Zhu Xi), pubblicata postuma (Histoire générale de la Chine). ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] manifestarono in molti campi e, in particolare, in quelli della lettura e della correzione dei testi. L'interesse dei letterati cinesi per la correttezza dei testi non si limitava alla precisione di cui dovevano dar prova i copisti, ma si risolveva ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] funzionari in missione descrivevano i diversi aspetti della natura e delle società delle regioni meridionali.
La diversità delle tradizioni cinesi e l'unificazione Tang
L'esempio dei resoconti di viaggio, in cui è illustrato lo sviluppo di un genere ...
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. Dopo l'occupazione della Manciuria da parte del Giappone (1931) e la creazione dello stato indipendente del Man-chu kwo, ingrandito nel 1933 col territorio dello Jehol, i Cinesi si impegnarono con l'armistizio [...] su un fronte di circa 40 km. Ai primi di settembre le forze giapponesi ammontavano a circa 80.000 uomini e quelle cinesi a 200.000.
Dopo una serie di piccoli scontri, solamente il 13 settembre i Giapponesi sferrarono un attacco a fondo costringendo i ...
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manchu
(o manciù) Popolazione del ramo meridionale del ceppo tunguso. Il termine è la trascrizione del nome indigeno manju, di etimo ignoto. Discendenti dei juchen, i m. sono i soli sopravvissuti fra [...] fu posto dai giapponesi a capo del nascente Stato del Manchukuo (Manciuria) nel 1932. Oggi i m. vivono ampiamente mescolati ai cinesi e, in parte, in territorio siberiano, nel bacino dell’Amur. La lingua m. è classificata nel gruppo meridionale delle ...
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Diplomatico inglese (Simla 1862 - Londra 1949). Funzionario in India, dove fra il 1910 e il 1914 resse la segreteria degli affari esteri, guidò la delegazione britannica alla conferenza di Simla (1913-14), [...] un accordo con i rappresentanti del Tibet, che non fu sottoscritto dalla delegazione cinese. L'accordo, pur confermando l'appartenenza del Tibet al territorio cinese, ne distingueva una sezione interna, sotto il controllo di Pechino, da una esterna ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....