PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] scelte apostoliche plurali (non solo iberiche, non solo gesuite) decise dalla Propaganda in un tempo in cui la questione dei riti cinesi si caricava di toni sempre più aspri. A Saint-Malo il 26 dicembre 1703 si imbarcò su una nave della Compagnie des ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] soggiornato a Lisbona, Roma e Madrid.
L'attività del M. del periodo romano è legata anche alla vexata quaestio dei riti cinesi. Il suo intervento fu richiesto sia per la sua abilità di controversista sia per obbligo del suo ufficio: a Roma, come ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] XII, coll. 731 ss.; per il problema della liturgia in cinese ecc., St. Chen, Historia tentaminum Missionariorum Soc. Iesu pro cfr. anche la recensione di P. M. D'Elia, La lingua cinese nella liturgia e i gesuiti del sec. XVII (a proposito di un ...
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setta religiosa
Con questo termine si indicano, spesso con intenti polemici, gruppi che si separano dalla comunità religiosa originaria per dissenso su questioni dottrinali o disciplinari. Tuttavia il [...] , che non soltanto non erano in opposizione a una Chiesa, ma rappresentavano i germi della Chiesa buddhista cinese. Non sono del tutto netti i limiti tra il concetto di setta e quello di società segrete, ma queste ultime si costituiscono anche nell ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] vuol essere un'opera chiusa, che circoscrive la tradizione evitando date e riferimenti al Giappone del suo tempo, la redazione cinese si presenta come un'opera aperta, con avvenimenti datati e orientati verso il futuro di una società che si dà degli ...
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FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] una sanguinosa guerra civile, finita nel luglio 1728 con la vittoria di Pho lha nas, al quale furono affidati dall'imperatore cinese Yung chen tutti i poteri. I cappuccini conobbero Pho lha nas anche con il nome di Mi dbang (principe).
In questo ...
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GIANPRIAMO (Giampriami), Nicolò (in Cina: Hsi-ta-chiao Ni-ko; Ni Tien-tsio; Hi Ni-ko Ta-kio)
Marina Rando
Nacque da Onofrio, ad Aversa, il 22 ott. 1686.
Solo due tra i cataloghi triennali dell'Archivum [...] conservare la pace e agevolare la diffusione del cristianesimo nell'Impero cinese. Per tutta risposta la S. Sede, il 29 agosto, 1759.
Il G. non ha lasciato scritti in lingua cinese. Nell'Archivum Romanum Societatis Iesu si conservano, con numerose ...
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pagoda
Fabrizio Di Marco
Un edificio simbolo dell’Oriente
Le pagode sono costruzioni sacre, tipiche delle religioni buddista e scintoista, erette all’interno o nei pressi di un monastero. Sono dislocate [...] la Cina e la descrisse nel suo libro Il Milione.
In Cina, pagode con tetti ricurvi
Le pagode sono gli edifici cinesi più tipici e si differenziano notevolmente da quelle indiane e birmane. Si presentano come torri a pianta poligonale – generalmente ...
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ADINOLFI, Francesco
Giuliano Bertuccioli
Pietro Pirri
Nacque a Salerno il 5 giugno 1831. Entrò nella Compagnia di Gesù a Napoli il 10 ag. 1847; dopo un breve periodo trascorso a Malta, fu destinato, [...] M. Sica, Antonio M. Femiani, Gabriel Palâtre e Augustin Colombel, ci hanno lasciate memorie notevoli, su di lui, chiamato in cinese Li.
Bibl.: Le Missioni cattoliche, III (1874), pp. 538-540; Les Missions catholiques, VI (1874), pp. 480, 490-491; L ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] .
Va detto però che la sua opera di conversione e cura d'anime si orientò e poté svolgersi di fatto non tra i Cinesi, popolo di cui ignorava la lingua, ma soprattutto fra gli stranieri che a vario titolo si trovavano in loco o godevano di speciali ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....