La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] una frattura nella prima fase del regno dei Ming, che segnò il ritorno al potere di una dinastia di etnia cinese, occorre dunque sottolineare la continuità esistente tra i primi due secoli della nuova dinastia e il periodo precedente. Per quanto ...
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Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] a cercare appoggio nella Russia sovietica, la quale fornì armi e consiglieri; questo fu il presupposto per l’ingresso dei comunisti cinesi nel Guomindang.
Sun Yat-sen morì a Pechino nel 1925. La guida del partito passò poco dopo a Chiang Kai-shek ...
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Bandung, Conferenza di
Incontro tra i rappresentanti di 29 Stati africani e asiatici tenutosi dal 18 al 24 aprile 1955 nella città indonesiana. La conferenza fu promossa da India, Pakistan, Repubblica [...] politica nel quadro di una coesistenza pacifica. Protagonisti della conferenza furono l’indiano Nehru, l’indonesiano Sukarno, il cinese Zhou Enlai, l’egiziano Nasser e lo jugoslavo Tito. Nel documento finale furono enunciati dieci punti, passati alla ...
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(lat. Hunni, Chunni) Popolazione nomade e guerriera asiatica, comparsa in Europa nel 4° e 5° sec. d.C. La storia degli U. è documentata solo per il periodo che va dalla sua apparizione nelle steppe del [...] Don fino alla disgregazione dell’impero di Attila. Forse discendenti dei Hiungnu, popolazione mongolica stabilitasi ai confini dell’Impero cinese, nel Kansu e nella parte meridionale del deserto di Gobi, gli U. si spinsero verso Occidente nel 4° sec. ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] centrale di Pechino dice chiaro e forte quel che molti cinesi pensano ma non osavano esprimere così apertamente. La Cina – demografico. Da quando il controllo delle nascite ha limitato le coppie cinesi a un solo figlio, non si può più contare sui ...
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Economista e uomo politico inglese (isola Maurizio 1887 - isola di Man 1968). Delegato alla conferenza economica mondiale (1933), diresse una missione finanziaria in Cina (1935-36), proponendo una cooperazione [...] finanziaria anglo-cinese. Presidente del comitato economico della Società delle Nazioni (1936-37), direttore generale del ministero della Guerra economica (1939-42), dal 1946 al 1951 fu governatore della Banca nazionale d'Egitto. Postumo è stato ...
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Agente rivoluzionario russo (n. Janoviči, Vitebsk, 1884 - m. 1951) il cui vero cognome era Gruzenberg; nel 1923, quando Sun Yatsen chiese aiuti al governo sovietico, fu mandato in Cina dove fu il vero [...] a una rottura con la creazione dei due governi rivali, comunista a Hankou, nazionalista a Nanchino. La reazione cinese alle interferenze straniere e soprattutto le divergenze esistenti a Mosca circa la politica da seguire in Cina indebolirono la ...
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mandarini
Termine (dal portoghese mandarim, a sua volta risalente al sanscr. mantrin «consigliere») con il quale gli stranieri, a partire dal 17° sec., designavano i funzionari civili e militari dell’impero [...] cinese. I m. facevano parte dei nove ranghi in cui era suddivisa la gerarchia superiore dell’apparato burocratico imperiale e, in quanto élite di governo, detenevano un’enorme influenza sul Paese. Venivano reclutati, a prescindere dal ceto di ...
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Diplomatico e scrittore (Roma 1880 - ivi 1956), ministro d'Italia in Lussemburgo (1926-27), poi in Cina (1927-31), firmò il trattato di amicizia e di commercio tra l'Italia e la repubblica cinese (1928) [...] che sostituì quello del 1860; infine ministro in Danimarca (1931-32). Fra le sue opere: Storia d'Inghilterra (1923); Pietroburgo 1915 (1939); Il diplomatico sorridente (1941); Il creatore dei celesti pantaloni ...
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Tri song de tsen
(o Khri srong lde btsan) Re del Tibet (n. 742-m. 797). Portò all’apogeo la potenza tibetana in Asia e riuscì a occupare, anche se per breve tempo (763), la capitale cinese Chang’an [...] gli rNying ma pa consideravano il loro fondatore. La controversia religiosa tra il partito indiano sostenuto da Kamalasila e il partito cinese del monaco Hva san fu risolta da T. in favore del primo: da allora la scuola dei Sarvastivadin prevalse nel ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....