CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , in Arch. hist. Soc. Iesu, XXXI (1962), pp. 264-323 passim; A. S. Rosso. S. Leonardo da Porto Maurizio e le miss. cinesi, in Anton., XLVII (1972), pp. 460 s., 472, 478; B. Neveu, Nouvelles archives mises à jour sur les rites chinois, in Actes du ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] fantastiche", grandi manifestazioni di popolo, effimeri mobili e fissi, spesso di carattere architettonico come archi trionfali, torri, padiglioni cinesi, modelli in scala e riproduzioni al vero del più vario tipo.
Si può supporre che per il F. l ...
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Uomo politico cinese (n. Pechino 1953). Membro attivo del Partito comunista cinese sin da giovanissimo, dopo la laurea in Ingegneria chimica è stato segretario di Geng Biao. In seguito ha ricoperto incarichi [...] succedendo a Hu Jintao al quale dal marzo 2013 è subentrato anche nella carica di presidente della Repubblica popolare cinese. Nell'ottobre 2017 il XIX Congresso del Partito ha riconfermato Xi Jinping come presidente della CMC e segretario generale ...
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Uomo politico albanese (Argirocastro 1908 - Tirana 1985). Dopo aver intrapreso gli studî universitarî in Francia, dove militò in gruppi di opposizione al regime di Zogu, nel 1936 rientrò in patria e prese [...] la Rep. Pop. di Cina stabilì i suoi primi rapporti con gli USA, H. attaccò duramente la politica dei comunisti cinesi (1978), i quali cessarono gli aiuti economici all'Albania. Da allora, pur continuando una politica di sostanziale isolamento, tentò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] misero a imitare i cannoni, lo fecero con l’atteggiamento di chi si degnava di perfezionare una rozza tecnologia. Un trattato cinese di arte militare pubblicato nel 1624 parlava di un nuovo cannone che «poteva sfondare un muro, penetrare in una casa ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] e disciplinato esecutore. Con il decreto del 20 nov. 1704, infatti, il S. Offizio aveva solennemente condannato i cosiddetti "riti cinesi", cioè, fra l'altro, i sacrifici in onore di Confucio e degli antenati, che Matteo Ricci ed i missionari più ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] la Cina.
In tale veste elaborò una serie di studi informativi circa la situazione politica, economica e sociale dell'impero cinese, che riunì, al termine del suo incarico, nell'unico corposo volume da lui pubblicato, La Cina dopo il Millenovecento ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] fine di persuadere i gesuiti della missione di Cina ad abbandonare la teoria tolemaica degli undici cieli, respinta dai Cinesi, e che si riteneva avesse contribuito alla promulgazione dell'editto anticristiano del 1617. Ma non pare che egli adempisse ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] settarismo di alcuni gesuiti, che pur dopo la costituzione Ex quo del 1742,la quale condannava definitivamente i riti cinesi, cercavano di interpretarla in modo da difendere l'operato di alcuni loro confratelli. A questo proposito, avendogli il papa ...
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ALMERICI, Francesco (al secolo Annibale; il cognome si trova spesso ispanizzato in Almeriche o Almerique)
Pietro Pirri
Nacque a Pesaro dal conte Giovan Francesco nel 1556 (secondo il Repetti, nel 1557). [...] , apparso nelle Filippine nel 1593. Per gli stessi motivi è possibile attribuire all'A. il primo libro, sempre un catechismo, compilato in cinese e stampato a Manila nel 1601.
Morì a Manila il 2 dic. 1601.
Fonti e Bibl.: Arch. Rom. Soc. Iesu, Rom.171 ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...