PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] compresi sotto l'etichetta della paralinguistica.
La cinesica è la branca della semiotica che analizza la S. Hayes, M. C. Bateson, L'Aia 1964 (trad. it., Paralinguistica e cinesica, Milano 1971); E. T. Hall, The hidden dimension, New York 1966 (trad. ...
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I fenomeni paralinguistici sono tratti concomitanti o simultanei (da qui il suffisso para- «accanto») alla comunicazione verbale, che veicolano informazioni aggiuntive sostenendo, rafforzando o anche contraddicendo [...] direzione dello sguardo e il movimento degli occhi, le espressioni del viso, intesi a comunicare significati, studiati dalla cinesica.
(e) Modalità corporea: movimenti del busto, come il protendersi verso l’interlocutore, l’inchinarsi o ritirarsi, l ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] , nell’uso quotidiano: un ricorrente richiamo all’altro a non prendersi troppo sul serio.
Carpitella, Diego (1981), Cinesica 1. Napoli. Il linguaggio del corpo e le tradizioni popolari: codici democinesici e ricerca cinematografica, «La ricerca ...
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cinesica
cinèṡica s. f. [dall’ingl. kinesics, der. del gr. κίνησις «movimento»]. – Studio della comunicazione non verbale (o paralinguistica), e soprattutto di quella che si attua attraverso i movimenti, i gesti, le posizioni, la mimica del...
Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...