NORTHROP, John Howard
Chimico e biologo, nato a Yonkers, New York, il 5 luglio 1891. Studiò alla Columbia University, dove si addottorò nel 1915. Lavorò come biologo nel laboratorio di J. Loeb dell'Istituto [...] dell'Office of Scientific Research and Development. Premio Nobel per il 1946 per la chimica (insieme a J. B. Sumner e W. M. Stanley).
La principale condizioni di produzione dei batteriofagi e sulla cinetica della loro azione. Nel 1941 riuscì a ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , ed ebbe quindi inizio la cosiddetta era della cancerogenesi chimica.
Ma l'interesse per i tumori da catrame si e le varie attività che vi si svolgono sono designate con il termine cinetica cellulare. A. Howard e S. Pelc (v., 1953) indicarono le ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] , associata alla posizione delle entità interagenti. Un’importante forma di energia cinetica è quella termica derivante dai moti caotici delle molecole. L’energia chimica, che tiene uniti gli atomi nelle molecole, costituisce una manifestazione delle ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] misura della loro ‛densità', che dà informazioni circa la loro composizione chimica, cioè sul contenuto relativo in guanina e citosina (G e C) lavoro più preciso, comprendente un'analisi cinetica dettagliata del tempo necessario alla sintesi proteica ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] così immobilizzati, generalmente all'interno della membrana. Poiché la molecola enzimatica inglobata non è chimicamente modificata, il suo comportamento cinetico all'interno della fibra cava dovrebbe risultare pressoché identico a quello dell'enzima ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] un elettrone del materiale e trasformata in energia cinetica e in lavoro di estrazione dell'elettrone stesso. al loro diverso spessore e alla loro diversa composizione chimica. Le possibilità diagnostiche della contrastografia naturale sono buone ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] verificavano tre eventi (o ‛chiuse') ciascuno di probabilità m con le cinetiche dm/dt = αm(1 − m) − βmm; αm e βm attivate da DA sono presenti anche nei neuroni.
Un legame chimico è chiaramente implicato nei processi di regolazione delle ‛chiuse' da ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] + e l'attivazione del K+. La fase di caduta è determinata sia dalla cinetica di GK sia dal grado d'inattivazione dell'Na+.
Poiché il rapporto [Na ‛trofici' sono mediati, presumibilmente, da segnali chimici, ma la natura di questi agenti è ancora ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] actomiosina, come si vedrà più avanti.
Sul piano della cinetica enzimatica, l'attività ATP-asica dell'actomiosina (AM) percorre accoppiamento tra i fenomeni meccanici e la sorgente di energia chimica, che ora viene spiegato con l'intervento dell'ATP a ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] del sangue a livello ottimale.
Mentre la cinetica della stabilizzazione è traducibile in modo soddisfacente anche verso l'altro sesso o lontano dai pericoli, non è di tipo chimico, ma di tipo visivo o acustico: tra questi animali figurano Uccelli e ...
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cinetica
cinètica s. f. [dall’agg. cinetico]. – Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento, e grandezze (energia cinetica, momenti cinetici, ecc.) ad essi...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...