SENSISMO
Guido Calogero
Termine filosofico, che nell'uso italiano viene normalmente distinto da quelli di "sensazionismo "e di "sensualismo": infatti mentre quest'ultimo designa soprattutto la teoria [...] approfondiscono le tendenze della scuola cirenaica, quanto gli stoici, analogamente proseguenti la tradizione già delineatasi in seno al cinismo, per lo meno nei limiti in cui esso (specialmente con Antistene) si occupò di problemi gnoseologici. E ...
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Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a New York il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] Nella sua prima sceneggiatura, Underworld, il gangster film risulta elevato a tragedia attraverso una mistura di amaro cinismo e romanticismo esasperato. Qualità riscontrabili anche in Scarface (1932; Scarface ‒ Lo sfregiato), tratto da un romanzo di ...
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Regista cinematografico statunitense (Kansas City 1925 - Los Angeles 2006). Personaggio atipico del panorama hollywoodiano, dagli anni Settanta A. portò avanti con coerenza la sua ricerca stilistica, sperimentando [...] (2000) sono basati sull'assenza di un personaggio protagonista, su un tono dissacratore e volutamente sgradevole, su un divertito cinismo e su un'analisi impietosa dei rapporti di coppia. Da ricordare, ancora, Kansas city (1996), omaggio alla musica ...
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ZENONE di Cizio
Guido Calogero
Filosofo greco, fondatore della scuola stoica. Secondo le date più probabili, nacque nel 336-35 a. C., morì nel 264-63. Figlio di un mercante di Cizio (nell'isola di Cipro), [...] - v. in generale stoicismo. Caratteristica di Z. sembra essere l'energia con la quale le originarie dottrine morali del cinismo sono riprese e trasmesse alla tradizione stoica, che in seguito ne viene invece attenuando gli aspetti più ostici: così, p ...
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SUICIDIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni NOVELLI
Arnaldo BERTOLA
Ernesto LUGARO
. Filosofia. - Che il suicidio sia lecito o addirittura consigliabile è tesi che si presenta più d'una [...] fede platonica, la valutazione positiva del suicidio.
D'altronde, lo stesso carattere negativo proprio dell'atteggiamento etico del cinismo fa sì che questa volontà di morire si conformi non tanto in un intervento attivo contro la vita quanto in ...
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Poeta e critico francese. Nacque a Parigi il 9 aprile 1821. Della sua educazione giovanile si può dire che non fosse trascurata, ma che le mancasse il sostegno ed il conforto di caldi affetti famigliari. [...] dei lettori, e i giornali, che badano al gusto del pubblico e lo secondano, si dissero offesi dall'audacia e dal cinismo di certe descrizioni e di certe ostentate perversioni; donde recriminazioni e proteste che tirarono addosso al B. un processo per ...
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Rimini
Augusto Vasina
La presenza negli scritti danteschi di questa città adriatica, che pure ebbe nel corso dei secoli XIII e XIV una vita spirituale e materiale particolarmente intensa, non riesce [...] del capo ghibellino Montagna dei Parcitadi da parte di Malatesta da Verucchio e del figlio Malatestino. Il cinismo e l'efferatezza dimostrati da costoro nel soffocare in Montagna l'estrema voce rappresentativa delle forze comunali riminesi ...
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Poggioli, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato a Bologna il 15 dicembre 1897 e morto a Roma il 2 febbraio 1945. Appartenne (con Renato Castellani, Mario Soldati, Luigi Chiarini, [...] e Lattuada: è la storia di una servetta che dalla campagna approda a Genova, e la cui ingenuità si scontra con il cinismo degli abitanti della grande città. Gelosia (1942) è considerato da molti il suo capolavoro: tratto dal romanzo Il marchese di ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] ’ proprio dell’ascetismo rigoristico dei cinici, che nelle sue premesse teoriche e storiche gli era invece antitetico. Il cinismo assicurava all’uomo la più completa libertà che mai esso avesse potuto desiderare, ma insieme, affrancandolo da ogni ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] proprio successo anche a livello internazionale con romanzi in cui mescola con intelligenza e mestiere avventura e fantasia, cinismo e note sentimentali. Anche R. Murakami, dopo il folgorante successo del romanzo d’esordio Kagirinaku tōmei ni chikai ...
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cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso le convenienze e le leggi morali e verso...
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...