Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Laureatosi in architettura, dopo aver frequentato l'Actor's Studio ha esordito come regista pubblicitario. Il suo talento è stato [...] (1996; Verso il sole), infine, si configura come una riflessione sui diversi modi di affrontare la realtà, cedendo al cinismo o scegliendo l'amore e la solidarietà, e ha rilanciato C. nel gruppo dei più grandi talenti del cinema contemporaneo ...
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Vedi STRATONIKOS dell'anno: 1966 - 1997
STRATONIKOS (v. vol. VII, p. 516)
P. Moreno
Alle testimonianze raccolte si aggiunge la possibilità di annoverare tra le opere toreutiche di S. gli «stratonìkeia» [...] l'Antistene approdato a Ostia dove se n'è trovata soltanto la base iscritta, la statua di questo esponente del secondo cinismo veniva trasportata verso l'Italia quando il viaggio fu interrotto dal naufragio: restano del monumento le gambe fin sotto l ...
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Fleming, Rhonda (propr. Marilyn Louis)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 10 agosto 1923. Particolarmente incline a interpretare ruoli di donne dalla forte personalità, [...] di testarda integrità contrapposta alla sorella affascinante e perversa (Arlene Dahl). Sulla stessa linea, ma oscurata da un'ombra di cinismo, interpretò la moglie infedele di un editore, presa di mira da un maniaco omicida in While the city sleeps ...
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Pazzi, Camicione (Camiscion) de'
Giorgio Petrocchi
Uberto (o Alberto) Camicione de' P. di Valdarno (v.), ghibellini. Non abbiamo notizie dirette che lo riguardino; in un documento (cfr. Davidsohn, Forschungen [...] il ghiaccio, ora fluenti in versi rapidi, ora chiuse in versi troncati a mezzo o bizzarramente ossitoni, tutte suggerite dal cinismo bestiale di chi è oramai incallito nella miseria e nella malignità della propria condizione ".
Bibl. - C. Grabher, in ...
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(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] elaborati, costruisce l'immagine del personaggio, che scenograficamente autoesalta la propria eccentrica genialità, anche di feroce cinismo e di provocatoria contraddizione. Nella eterogeneità dell'opera, che tra gli anni Venti e Trenta esprime il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio degli anni Ottanta del Novecento, con la crisi dell’avanguardia, entra in [...] che l’ideologia del “sistema” si appresta ad un tempo a colmare con la sua pretesa totalizzante e ad esprimere col cinismo del suo criterio di performatività.
J.-F. Lyotard, La condizione postmoderna, Milano, Feltrinelli, 1982
Negli anni Settanta del ...
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Dirty Harry
Andrea Meneghelli
(USA 1971, Ispettore Callaghan il caso Scorpio è tuo, colore, 102m); regia: Don Siegel; produzione: Don Siegel, Carl Pingitore per Warner Bros./Seven Arts/Malpaso; soggetto: [...] sprezzo dimostrato verso tutto ciò che puzza di politichese e burocratico, la lealtà nei confronti degli amici, l'agghiacciante cinismo dei suoi motti di spirito, lo stress e le nevrosi… Il tutto cementato da uno statuto divistico che Clint Eastwood ...
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scetticismo
Anna Lisa Schino
L’atteggiamento del dubbio
Secondo le dottrine scettiche non esiste un criterio sicuro per distinguere il vero dal falso e il bene dal male e, dunque, il dubbio è una condizione [...] universale e assoluto. Egli, inoltre, si distacca dalla massa per un atteggiamento di disprezzo anticonformista che lo avvicina al cinismo.
Le dottrine scettiche erano assai diffuse e vitali in epoca romana tra le classi colte, fino ai tempi di ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] ora che si è riconosciuta l'importanza del tramite umano, non si può chiedere a dei gruppi di comportarsi con un assoluto cinismo tecnico. Su ciò si fonda la crisi spirituale che hanno attraversato i comunisti al momento della scoperta di ciò che era ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] di affetto, le trepidazioni e gli slanci paterni dell'A., riguardati a lungo come curiosa anomalia morale di quel mostro di cinismo vizioso che la tradizione voleva riconoscere ad ogni costo nel nostro scrittore. E cinico e vizioso fu certamente l'A ...
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cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso le convenienze e le leggi morali e verso...
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...