Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] . Fu così protagonista di Die Ehe der Maria Braun nel ruolo di, una donna che sopravvive, con tenacia e cinismo, ai duri anni del secondo dopoguerra in Germania, prostituendosi ma rimanendo sempre fedele al marito. La sua interpretazione contribuì ...
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BERLANGA, Luis Garcia
Simona Pellino
Berlanga, Luis García (propr. Berlanga Martí, Luis García)
Regista cinematografico spagnolo, nato a Valencia il 12 giugno 1921. Rappresentante della nuova generazione [...] dopo aver invitato un mendicante alla cena natalizia, deve poi disfarsi del suo cadavere, passando dalla carità a un impietoso cinismo. Girò quindi l'opera considerata il suo capolavoro, El verdugo (1963; La ballata del boia), storia di un impiegato ...
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Botelho, João
Simona Fina
Regista cinematografico portoghese, nato a Lamego (Beira Alta) l'11 maggio 1949. Il cinema ha di fatto rappresentato per B. la continuazione di una militanza politica, iniziata [...] sulla condizione umana, Tempos difíceis (1988; Tempi difficili), liberamente ispirato al romanzo omonimo di Ch. Dickens; corruzione e cinismo, la corsa al potere e la forza del denaro sul valore della vita in due film sul Portogallo contemporaneo ...
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Bellamy, Ralph (propr. Ralph Rexford)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 17 giugno 1904 e morto a Santa Monica (California) il 29 novembre 1991. Con [...] woman ‒ Una ragazza deliziosa), è invece un onesto industriale la cui solida moralità viene contrapposta al cinismo imprenditoriale del protagonista (Richard Gere). Nel 1979 aveva pubblicato una fortunata autobiografia intitolata When the smoke hit ...
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It's a Wonderful Life
Serafino Murri
(USA 1946, La vita è meravigliosa, bianco e nero, 129m); regia: Frank Capra; produzione: Frank Capra per Liberty/RKO; soggetto: dal racconto The Greatest Gift di [...] per la ricetta sbagliata, Bedford Falls chiamata Potterville in onore del banchiere e ridotta a un ricettacolo di perversione e cinismo, la madre che vive dando stanze a pensione, Mary triste biblio-tecaria zitella… George, terrorizzato da quanto ha ...
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The Third Man
Federica De Paolis
(GB 1948, 1949, Il terzo uomo, bianco e nero, 104m); regia: Carol Reed; produzione: Alexander Korda, Carol Reed per London Films/David O. Selznick; sceneggiatura: Graham [...] tra il bene e il male: da un lato la rettitudine e l'ingenuità di Martins, dall'altro la sfrontatezza e il cinismo di Lime, trionfanti nel suo celebre discorso, attribuito all'inventiva di Orson Welles: "In Italia, sotto i Borgia, per trent'anni ci ...
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Burton, Richard
Andrea Di Mario
Nome d'arte di Richard Walter Jenkins Jr, attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Pontrydyfen, un villaggio di minatori nel Galles, il 10 novembre 1925 e morto [...] più realistico e convincente. Qui, ancora una volta, è un ufficiale inglese, Leith, che muore stupidamente, a causa del cinismo del suo superiore, al ritorno da una missione in Africa del Nord durante il secondo conflitto mondiale, e di cui B ...
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Cotten, Joseph (propr. Joseph Cheshire)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Petersburg (Virginia) il 15 maggio 1905 e morto a Westwood, (California), il 6 febbraio [...] quali l'attore filtrò, con la sua presenza apparentemente marginale e sommessa, il clima di rassegnazione, di blando cinismo o di silenziosa sconfitta che caratterizzò il fronte bellico interno o l'acuto disagio dell'immediato dopoguerra. Un'immagine ...
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Eastwood, Clint
Antonio Rainone
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Inizialmente tacciato di scarse possibilità espressive, nel corso degli [...] giustizia i suoi linciatori, entrando in conflitto con un giudice che abusa della legge. Con questo film E. si liberò del cinismo dell'"uomo senza nome" (the man with no name, come era stato ribattezzato negli Stati Uniti il personaggio dei film di ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] documentari Bangkok-Bahrein e Ananas (noto anche con il titolo Pineapple), che anticipano lo sguardo critico sul cinismo delle multinazionali nei loro modi di sfruttamento indiscriminato del lavoro.Presentato al Festival di Cannes del 1986, vincitore ...
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cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso le convenienze e le leggi morali e verso...
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...