Padre e figlio. Poeti fiorentini del sec. XIV. Franceschino fu parente e amicissimo del Petrarca, che lo ricorda nel Trionfo d'Amore e in un sonetto, e ne pianse la morte in un'epistola (Famil., VII, 12). [...] fino al 1359, è ben lontano nelle sue rime dalla travagliata e ricercata raffinatezza del padre, ma non gli è inferiore e forse lo supera in nerbo ed efficacia.
Bibl.: G. Carducci, Rime di M. CinodaPistoia, Firenze 1862, pp. xlviii, lx, 225. ...
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Poeta fiorentino vissuto intorno alla metà del sec. XIV, rude ed efficace nelle sue poesie di contenuto politico, morale e religioso. Ebbero una singolare fortuna le due profezie Apri le labbra mie, dolce [...] circa il 1348), e Vuol la mia fantasia, delle quali la seconda gli è contesa dal beato Tommasuccio da Foligno.
Bibl.: G. Carducci, Rime di M. CinodaPistoia, Firenze 1862, pp. LII e 264; G. Volpi, Rime di Trecentisti minori, Firenze 1907, p. 247 ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] , ancora progettato da Arnolfo. A metà tra le due tipologie è il palazzo del Comune di Pistoia, con portico e opere in differenti centri della regione. Ma artisti come Buonaccorso di Cino e poi Giovanni di Bartolomeo Cristiani (v.) e Cennino Cennini ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] (Padoan).
È possibile tuttavia che l'amicizia tra il poeta e il M. si sia sviluppata grazie al ruolo di mediazione svolto daCinodaPistoia (Cino Sighibuldi). Cino, guelfo di parte nera, fu esule dal 1303 all'aprile 1306, quando la conquista di ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] e un Maestro B, identificando A., probabilmente, nel primo; poi, dal 1337 al 1339, la tomba di CinodaPistoia (Cino de' Sighibuldi) nel duomo di Pistoia; almeno due dei sette rilievi con Storie di s. Vittore e s. Ottaviano nel Mus. Diocesano di Arte ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] perché rende impossibile il suo ritorno a Firenze, dov'è la sua donna. Nella seconda, riprendendo un tema già toccato daCinodaPistoia, canta con una punta di tristezza non priva di ironia un suo innamoramento senile. In questi momenti, in cui l ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] codici ovidiani di età preumanistica. Che l'epistola a CinodaPistoia s'ispiri a O. è poi confermato dal fatto che il v. 84 che è occulto [il giudicio] come in erba l'angue deriva da Buc. III 93 " latet anguis in herba ". E più che ai molti luoghi ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] , Amor in cui desio ed è speranza)
(75) È sì gran tempo che di qua fuggìo
che del contraro son nati li troni
(CinodaPistoia, Rime)
(76) Gran tempo è ch’io pensava
vederti qui fra noi
(Francesco Petrarca, Triumphus Cupidinis)
4.2.3 Casi ambigui. Le ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] bella gaiba; Amante sono, vaghiccia, di voi, testi di CinodaPistoia e anonimo); La sera fiesolana, op. 37 (1923: testo ; Ecce Deus, Salvator meus, testo dalla Gen., XXVII, 27-28 e da Is., XII, I, 2-6). 4) Composizioni vocali con orchestra: Notte ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] del papa, Anglic de Grimoard. Durante il soggiorno propiziato da questi accordi, su invito proprio del Grimoard, il 2 , Le “additiones et apostillae super prima parte Infortiati” di CinodaPistoia, in Studia et Documenta Historiae et Iuris, XLV (1979 ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...