INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] Baldasseroni; F. Rinuccini, Ricordi storici di Filippo di Cino Rinuccini… seguiti da altri monumenti inediti, a cura di G. Aiazzi, pp. 124-145, 331-342; V. Capponi, Biografia pistoiese, Pistoia 1878, pp. 240 s.; F. Nicolini, Intorno a Ferdinando ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] al liceo Forteguerri di Pistoia, ove Giovanni Procacci Ja avviò ai buoni studi e ne come quelle del Cavalcanti o di Cino, han trovato, si può ben scolari, schivo d'onori e consensi come alieno da polemiche (anche se restano memorabili le sue ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] episodio fa riferimento alla figura di Cino dei Sinibuldi (o Sighibuldi) massima gloria cittadina dell'età medievale. L'opera, appena esposta alla rassegna regionale di Pistoia nel 1870, non ebbe buona accoglienza da parte della critica; la malignità ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] nel duomo di Volterra, ora nel Museo dell'Opera della stessa città.
Interamente eseguito da A. è invece da ritenere il monumento a Cino dei Sighibuldi nel duomo di Pistoia (già attribuito a un Cellino di Nese, che fu invece solo l'accollatario dell ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] di oreficeria vendute a Cino di Filippo Rinuccini (Aiazzi, 1840).
"Alla compagnia di Sant'Angelo in Arezzo fece da un lato un dal solo Piero?) per la cappella del Corpus Domini nel duomo di Pistoia (C. Kennedy-E. Wilder-P. Bacci. 1932, p. 16) ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] e il D. sottoscrisse il parere espresso in merito da Mariano Sozzini.
Il D. morì a Siena il 19 dei commentatori: accanto a Cino, Bartolo e Baldo egli 234-5; I. Ugurgieri Azzolini, Pompe sanesi, I, Pistoia 1649, p. 434; L. De Angelis, Biografia degli ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] da Rosate, Quaest. statut., IV, q. 13, (ora in Romano, q. 135, pp. 152 s.), con cenni ad ulteriori testimonianze di Iacopo d'Arena e di Cino nel in Università e società nei secoli XII-XVII, Pistoia 1982, pp.249 s.; Bibliothecae Apostolicae Vaticanae ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] 4 parti su 54; ma tenendo conto che suo figlio Gino (o Cino) deteneva due parti, si può ritenere che l'influenza di B. maggio 1302 dei pagamenti all'esercito fiorentino a Pistoia, si facesse accompagnare da quel ser Martino Amidei che (come per i ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] comando di Nello Savore, inviato nel 1305 in missione a Pistoia assediata. Un altro pagamento intestato a "Folgore" per decisione dal corpus folgoriano, giacché attribuito da altri codici di volta in volta a Dante, a Cino, a Simone Forestani.
Di F. ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] per l'Opera di S. lacopo a Pistoia e un'altra coppia di candelieri per artista fornì a Bernardo di Stoldo Rinieri e Cino di Filippo Rinuccini. Di fatto però essa . la scoperta della calcografia o stampa da incisioni in lastra di metallo. La notizia ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...