CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] , al movimento liberale prima del 1848 schierandosi con i sostenitori di Pio IX; dopo l'insurrezione delle Cinquegiornate guidò su Milano una schiera di uomini provenienti dalla Brianza, accorsi per dar man forte ai milanesi in lotta contro gli ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] nel dicembre 1847, la concessione degli statuti, ecc.). I figli presero parte fin dall'inizio alle Cinquegiornate di Milano, parteciparono alle successive operazioni belliche, nella colonna Manara, fino all'armistizio Salasco e alla sconfitta di ...
Leggi Tutto
CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] Maria.
Nel 1848, al termine dell'insurrezione delle Cinquegiornate, si mise a disposizione del governo provvisorio: il ed arte, II (1892), pp. 533-550; A. Albertazzi, Il romanzo, Milano s. d. (ma 1902), pp. 250-252; N. Bazzetta, Milanoe il ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] vocazione patriottico-militare è rintracciabile nel tessuto familiare del Cipolla. Il nonno paterno aveva preso parte alle Cinquegiornate di Milano. Il padre era stato, capitano con Garibaldi e si era guadagnato tre medaglie d'argento nelle guerre ...
Leggi Tutto
BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] scoppio dell'insurrezione, venne arrestato. Con un'ode, La liberazione di Milano, esaltò la partenza degli Austriaci; il 6 aprile commemorò nella cattedrale i morti delle CinqueGiornate. Prima del ritorno degli Austriaci il B. si rifugiò a Lugano ...
Leggi Tutto
Letterato (Milano 1816 - ivi 1883). Collaborò all'Italia musicale, al Corriere delle Dame e dal 1841 alla Rivista europea, della quale nel 1845 ebbe la direzione letteraria. Dopo le Cinquegiornate diresse [...] Lombardia col regno sardo. Al ritorno degli Austriaci, passò a Firenze dove diresse la Costituente italiana; infine, tornato a Milano, non piegandosi né a minacce né a lusinghe dell'Austria, riuscì a pubblicare un altro giornale, Il Crepuscolo, dal ...
Leggi Tutto
Patriota e scrittore (Iseo 1812 - ivi 1897). Affiliato alla Giovine Italia e arrestato nel 1833, scontò parte della condanna presso il carcere dello Spielberg. Liberato nel 1838, ma costretto a rifugiarsi [...] in Piemonte, R. tornò in Lombardia dopo le Cinquegiornate di Milano. Provveditore agli studî di Bergamo (1860), vicino al pensiero di Cattaneo e assertore di un ordinamento statale repubblicano e federale, intraprese una intensa attività ...
Leggi Tutto
Diplomatico e scrittore (Vienna 1811 - ivi 1892); entrato (1833) nella cancelleria, fu collaboratore di Metternich. Si trovò a Milano durante le Cinquegiornate e fu fatto prigioniero dagli insorti che [...] lo trattennero come ostaggio; poi ambasciatore a Parigi (1849-59), ministro di Polizia nel gabinetto Rechberg (1859), e ambasciatore d'Austria presso la Santa Sede (1865-68): come tale negoziò l'abolizione ...
Leggi Tutto
Poeta (Milano 1774 - Genova 1852). Allievo di Parini, lo esaltò in una Visione (1802); nel 1808 scrisse L'epistola sui sepolcri confrontando Foscolo con Pindemonte. Più tardi, divenuto amico di Manzoni [...] l'Arte poetica del Romanticismo). T. è inoltre autore d'un poema in ottave, La torre di Capua (1829), delle terzine Scetticismo e religione (1836), di un'epistola in morte della moglie (1838), nonché d'un focoso Inno delle cinquegiornate (1848). ...
Leggi Tutto
Poeta (Brescia 1806 - Milano 1876); mazziniano, partecipò alle cinquegiornate; arrestato dagli Austriaci nel 1853 e costretto a esulare, rientrò a Milano nel 1859 con l'intenzione di uccidere Napoleone [...] III, ma ne fu impedito dagli amici. Tutta la sua produzione poetica (Poesie edite e inedite, 1871) risente fortemente l'influenza di V. Hugo, mentre alcuni poemetti in versi sciolti, coi quali aveva cominciato, ...
Leggi Tutto
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...