Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] dispute inutili, invita la Nazione Francese a mandare quattro o cinque legislatori perché, ad imitazione di Roma, le facciano un lavoro individuale: «l’uomo che impiega le sue facoltà nella terra, la rende propria», stabilisce l’art. 8, riflettendo ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] , imparentandosi così con un'influente famiglia di giuristi. Nei cinque anni che seguirono, il C. collaborò col padre e con circostante la reggia carrarese. Nel contado la maggior parte delle terre del C. erano situate a sud di Padova, nella ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] con cui s'impegnò a pagare, a titolo d'indennizzo, cinque miliardi di franchi e accettò, a titolo di garanzia, che soggetti pubblici e sovrani, signori e padroni 'dopo Dio' nelle terre su cui esercitano la loro autorità. Quando il loro potere trova ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] moglie), ma seppe fornire ai figli - almeno cinque maschi, tre dei quali si sarebbero sposati - 1r, 171r; Senato, Secreta, Deliberazioni, reg. 56, cc. 1r, 56v; Senato, Terra, reg. 28, c. 149v; Capi del Consiglio dei dieci, Lettere di ambasciatori, b ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] ampia, quindi competitiva. "Il più chiaro esempio" di questo processo "ci è offerto dall'Italia del sud". In quelle terre, infatti, di recente liberate da longobardi, bizantini e arabi, e perciò (in teoria) meno condizionate da strutture anteriori ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] nomina di un'autorità che consentisse loro di esercitare in tutte le terre dell'Impero; ma per l'attività in Bologna e nella sua doveva sottoporsi a un apprendistato della durata di cinque anni. Di accertamenti della preparazione professionale dei ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] dei signori che venivano dunque a esercitare nelle stesse terre la potestà signorile bannale. Ne era conseguenza un da Jacques Cujas all'interno della sua 'sistemazione' in cinque libri dei Libri feudorum. Quale sia stato il vero apporto ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] della commissione incaricata di dichiarare quali terre del contado erano esenti da certi tributi, cinque anni dopo di quella che spigolando nei commenti odofredianil egli li divise in cinque gruppi, riguardanti il linguaggio e il metodo didattico ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] ricevette dal padre la prima educazione letteraria ed astronomica, tanto che a cinque anni era già in grado di sostenere discussioni sulla sfera e sui popolazioni che si servivano come pascolo delle terre della Chiesa.
A Napoli poté conoscere i ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] 'omaggio e il giuramento di fedeltà all'arcivescovo di Arles per le terre che teneva in feudo della Chiesa di Arles e nel novembre prestò dovette impegnare a pagare annualmente, per la durata di cinque anni, 18.000 soldi regi all'arcivescovo di Arles ...
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vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...