GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] delle quali si giustifica, sempre per iscritto, consegnando, cinque ore dopo, un testo di otto pagine. Con queste giugno 1576, il G. vieta ai detentori di feudi in terra patriarcale investiture da lui non provenienti. Così con disdetta clamorosa dei ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] i rapporti furono curati da Zaccaria Vartabiert, inviato in quelle terre nel 1610, e dal domenicano Paolo Maria Cittadini, che politica. Controversie dottrinali, Curia romana e Monarchia spagnola tra Cinque e Seicento, Firenze 2009; S.H. De Franceschi ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] dicembre, altre concessioni per la sua Chiesa. Esaurita la missione in terra tedesca, B. rientrò in Sicilia, svolgendovi, tra il 1217 ed con il vecchio amico Pier della Vigna. Si tratta di cinque lettere ‒ tre di B. e due del maestro notaio della ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] un immediato intervento risanatore, risultando ascendente a circa cinque milioni di scudi romani il passivo del bilancio della e con la misura effettiva e reale di tutte le terre". Le reazioni dei Bolognesi alla pubblicazione di questo documento ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] presenti, anche se in maniera disomogenea, in tutte le cinque odierne province della Campania. Il vasto e diversificato aggregato di 'anni, in cui si registrano acquisti e donazioni di terre situate in varie località del suo territorio, nel 1196 è ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] -Foy di Conques, che mostra il castigo di almeno cinque (forse di sette) peccati capitali. A partire dall' (XIe-XIIe siècle), ivi, pp. 319-343; J. Leclercq-Kadaner, De la Terre-Mère à la Luxure. A propos de "la migration des symboles", CahCM 18, 1975 ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] come dice il Bellò. Ubbidì, tuttavia, e per circa cinque mesi insegnò in quel convento dettandovi dotti corsi di filosofia . B. Vasco,La felicità pubblica considerata nei coltivatori di terre proprie. Ponendo Vasco accanto a Beccaria e Verri, il B ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] un fatto compiuto, ricorrendo alla provvista papale (provisio) di cinque Chiese, per di più di importanti sedi, alcune attraverso il del 10 ottobre 1239 inviata dal sovrano al giustiziere di Terra di Lavoro, nella quale si denunciavano i gravi ed ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] ricevette dal padre la prima educazione letteraria ed astronomica, tanto che a cinque anni era già in grado di sostenere discussioni sulla sfera e sui popolazioni che si servivano come pascolo delle terre della Chiesa.
A Napoli poté conoscere i ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] giorno dopo giunse a Canton, dove si trattenne cinque mesi, ospite degli agostiniani, in attesa dell' genericamente che era venuto a ossequiare il monarca più potente della terra e a ringraziarlo per la benevolenza che mostrava nei confronti dei ...
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vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...