MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] figlio Ricciardo fu eletto capitano di Imola per cinque anni. L'autonomia politica conquistata dal M. è , constatata la riottosità dei signori romagnoli, nel 1327 ribadì che queste terre, tra cui anche Faenza, erano immediate subiectae alla S. Sede e ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] tuteria del popolo e Comune di Firenze, lui e le sue terre: dal quale Comune benignamente fu cresciuto e guardato e migliorato il negli altri centri romagnoli sembrò riproporre la situazione di cinque anni prima, ma la defezione di Tibaldello degli ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] che dodici pezzi d'artiglieria, di cui sette di ferro e cinque di bronzo.Nello stesso periodo il C. fu inviato come commissario dato per Castrogiovanni, nell'anno successivo per Sciacca, per la terra di la Grutti, per Licata, per Agrigento. Nel 1546 ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] i "de Flexia", i "de Castro". Padrone a titolo feudale di terre in Genova e in Val Bisagno, finanziò le più ardite imprese commerciali che fecero dei Della Volta una delle cinque famiglie cittadine che detenevano nelle loro mani circa l'80% di tutto ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] fianco di personaggi di dichiarata origine transalpina. La localizzazione delle terre in possesso di G., infine, perora più in favore di spoglie mortali di Ludovico, che furono solennemente traslate cinque giorni più tardi. Niente di strano quindi se ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] . XV introdusse la produzione di cereali sulle sue terre a Pietramontecorvino. Anche la pastorizia costituì per lui principe di Altamura non disponessero di più di quattro o cinque squadre, corrispondenti a circa cento cavalieri. Inoltre, nonostante l ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] dei cavalieri cittadini. Nel 1294 fu uno dei cinque rappresentanti inviati da Bologna al Parlamento generale convocato in San Martino in Argine e Dugliolo; di 50 ettari di bosco e terre incolte; di parte di un mulino e di pochi appezzamenti minori. Il ...
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MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] di essere richiamato come podestà di quel Comune altre cinque volte, nel 1220, e poi, ininterrottamente, dal circolazione di modelli di organizzazione del territorio in età comunale, in Le terre nuove, a cura di D. Friedman - P. Pirillo, Firenze ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] del 1799, membro della Commissione delegata per la leva, e tra i cinque reggitori dell'Ospedale degli Esposti, il B. fece parte del Corpo 1805 quando, con il definitivo assoggettamento di quelle terre alla Francia, l'attività laniera, incapace di ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] di paragone, al posto di quella classica, per comprendere terre lontane (Maffei, 2013, p. 66). L’opera influenzò pp. 272-276; F. Federici, Il triclinio nella letteratura antiquaria tra Cinque e Seicento, 2006, inedito in www.academia.edu, s.n.p. ...
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vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...