GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] sinodica, che il vescovo di una delle cinque sedi patriarcali era solito inviare agli altri quattro intento di celebrare il papa che aveva promosso la conversione di quella terra: a un anonimo monaco del monastero di Whitby si deve un'agiografia ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] regioni dello Stato della Chiesa. Da quattro a cinque rettori operavano contemporaneamente con un ampio ventaglio di per cui nell'autunno 1206 Ottone era ormai confinato nelle sue terre d'origine. I. III gli tolse gradualmente il suo sostegno ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] le vesti non sue. Subentrò Totila in persona, prostrandosi a terra. Sollevatolo, B. gli disse (secondo Gregorio) che era di più che nove ore nel cuore dell'inverno, si riduceva ad appena cinque d'estate; ma c'era allora la siesta di almeno un'ora e ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] troppo sfrenata rabbia" dei "desviati", il D., in cinque giorni, si portò a Salisburgo signorilmente ospitatovi nel palazzo storica: "se è huomo - dice di sé al Borromeo - in terra" nemico di qualsiasi "novità" in fatto di "fede", questo sono " ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di costringere l'imperatore a una resa umiliante. Le terre invase dalle truppe pontificie furono riconquistate, città e feudatari che Duecento "in Urbe potentes", in Roma nei secoli XIII e XIV: cinque saggi, a cura di é. Hubert et al., Roma 1993, pp ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] delle quali si giustifica, sempre per iscritto, consegnando, cinque ore dopo, un testo di otto pagine. Con queste giugno 1576, il G. vieta ai detentori di feudi in terra patriarcale investiture da lui non provenienti. Così con disdetta clamorosa dei ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] i rapporti furono curati da Zaccaria Vartabiert, inviato in quelle terre nel 1610, e dal domenicano Paolo Maria Cittadini, che politica. Controversie dottrinali, Curia romana e Monarchia spagnola tra Cinque e Seicento, Firenze 2009; S.H. De Franceschi ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] un immediato intervento risanatore, risultando ascendente a circa cinque milioni di scudi romani il passivo del bilancio della e con la misura effettiva e reale di tutte le terre". Le reazioni dei Bolognesi alla pubblicazione di questo documento ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] come dice il Bellò. Ubbidì, tuttavia, e per circa cinque mesi insegnò in quel convento dettandovi dotti corsi di filosofia . B. Vasco,La felicità pubblica considerata nei coltivatori di terre proprie. Ponendo Vasco accanto a Beccaria e Verri, il B ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] ricevette dal padre la prima educazione letteraria ed astronomica, tanto che a cinque anni era già in grado di sostenere discussioni sulla sfera e sui popolazioni che si servivano come pascolo delle terre della Chiesa.
A Napoli poté conoscere i ...
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vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...