Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] la singolare origine di essa v. Mario Infelise, Note per una ricerca sull'editoria veneziana del '500, in La stampa italiana nel Cinquecento. Atti del Convegno. Roma 17-21 Ottobre 1989, a cura di Marco Santoro, Roma 1992, p. 635 (pp. 633-640).
373. D ...
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TASSI, Bartolomeo detto Triachini
Davide Ravaioli
– Nacque presumibilmente a Bologna nel secondo decennio del Cinquecento da Antonio, architetto. Il nome della madre è ignoto. Il 1516 come anno di nascita [...] Roversi, T. (Via Bartolomeo), in M. Fanti, Le vie di Bologna, Bologna 1974, p. 696; B. Adorni, L’architettura dal primo Cinquecento alla fine del Settecento, in Storia dell’Emilia Romagna, a cura di A. Berselli, II, Imola 1977, pp. 701-729 (in partic ...
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Uomo d'arme nei primi decennî del Cinquecento, acquistò larga fama, allora e presso i posteri, per la sua partecipazione alla disfida di Barletta del 13 febbraio 1503.
Di Lodi lo fa originario il Giovio; [...] parmense lo dicono il Guicciardini e il Summonte; ferrarese l'Angeli, autore d'un'antica storia di Parma. Anche una delle fonti più attendibili per la celebre Disfida, i Commentarî di Francesco Carpesani, ...
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Davanzati, Bernardo
Erudito ed economista (Firenze 1529 - ivi 1606). Figura di spicco del Cinquecento fiorentino. Nel 1547, a soli 18 anni, divenne membro dell’Accademia fiorentina. In seguito si associò [...] all’Accademia degli Alterati. Nel 1579, su incarico del consiglio generale della stessa Accademia, si dedicò alla volgarizzazione degli Annali di Tacito, opera che portò a termine solo nel 1596. Tra i ...
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MEDICI, Bernardo
Vanni Bramanti
de’. – Nacque probabilmente a Firenze nei primi anni del Cinquecento (nel 1501, secondo la Hierarchia catholica; nel 1503, secondo Litta) da Antonio di Bernardo e da [...] Francesca Tedaldi. Il padre, appartenente a un ramo collaterale della famiglia Medici, ricoprì alcune cariche pubbliche, tra cui quelle di castellano di Ravenna e di commissario fiorentino a Pistoia.
Destinato ...
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PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] e storico Ottavio Rossi (1620): «Per mettere in musica componimenti affettuosi, certa cosa è che alcuno mai non sopravanzò il Paratico, la cui dolce prattica fu sempre carissima ad ognuno, dilettando egli ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] madre Dianora di Fiorino Fiorini, si sposarono nel 1563 e oltre al G. ebbero almeno altri tre figli: Antonio, Camillo e Ottavio. Il G. studiò teologia dai padri domenicani nella città natale e frequentò ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] locale verso la varietà toscana (in sintesi, Trifone 1992: 28 segg.; ➔ Roma, italiano di). Così Roma divenne tra Quattro e Cinquecento a tutti gli effetti il «centro egemone di una koinè italiana aulica» (Trifone 1992: 39).
Il formarsi negli ambienti ...
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GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] 'orbita di Iacopo da Empoli e dunque in quella tarda maniera che caratterizzò la pittura pisana dopo la metà del Cinquecento. A questo secondo artista la stessa fonte, attribuisce la copia del quadro di Lattanzio Gambara con Il trasporto del corpo ...
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Ludovico IV il Bavaro, imperatore
Enrico Pispisa
Con L. è stato identificato dal Davidsohn il cinquecento diece e cinque di Pg XXXIII 43. Lo studioso, presi in esame i vv. 37-45, ha tentato di dare [...] D. A., a c. di A.J. Butler, Londra 1880 (Appendice B: On the allegory of cantos XXIX-XXXIII, 431); R. Davidsohn, Il " Cinquecento Diece e Cinque " del " Purgatorio ", in " Bull. " IX (1901-1902) 129-131, 209; F. Maggini, recens. ad A. Fiammazzo, Note ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...