FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] dove è detto che egli "per ordine di tempo fra gli ultimi del secolo passato compose". Il F. fu di condizione gentilizia, secondo quanto afferma anche il Mongitore (Bibliotheca Sicula, I, p. 124), che ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Russi 1904 - Firenze 1966); prof. di storia moderna nelle univ. di Messina (1940), Pisa (1941) e Firenze (1951); socio corrispondente dei Lincei (1953). Ha svolto ricerche fondamentali [...] e giacobini: Utopisti e riformatori italiani (1943); Illuministi e giacobini (1957); Prospettive di storia ereticale italiana del Cinquecento (1960); L'utopia ecclesiologica di M. A. De Dominis (1960). Gli Studi di storia (1959) raccolgono saggi ...
Leggi Tutto
MARTINELLI, Drusiano
Teresa Megale
Nacque a Marcaria, presso Mantova, probabilmente verso la metà del Cinquecento da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome. Ebbe due fratelli, Tristano [...] (il celebre Arlecchino) e Rubiano, e una sorella, Barbara.
Il M. si specializzò da subito come capocomico, mostrando spiccate doti in campo organizzativo. Intraprendente e particolarmente audace, svolse ...
Leggi Tutto
CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] presenza è documentata già nel 1564 quando risulta abitare con il ricamatore mantovano Girolamo de Avanzi in una casa a Trastevere, "prope arcum de militibus", di proprietà della Confraternita del Gonfalone ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] è già parlato. Una scelta di lettere di notevole interesse per le arti ha dato Paola Barocchi in Scritti d'arte del Cinquecento, tomo I (nella presente collezione, vol. 32/1), pp. 255-8, per la sezione iv, Pittura-scultura-poesia-musica, 592-3, per ...
Leggi Tutto
VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] il grado di dottore in teologia e insegnò per quattro anni grammatica e umanità. A questi anni risale una sua traduzione in greco moderno della Dottrina cristiana di Roberto Bellarmino pubblicata a Roma ...
Leggi Tutto
COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] I, 7 apr. 1644). Poco o nulla si sa intorno alla sua giovinezza, agli studi compiuti, ai circoli frequentati: se si dà retta al Tomasini che, peraltro, dovette personalmente conoscerlo e ne lasciò breve ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Costantino e dell’idea di una ‘caduta’ della Chiesa post-apostolica. Il più celebre libro di storia uscito nel Cinquecento dalla penna di un esponente della Riforma radicale fu senza alcun dubbio la Chronica. Zeytbuch und Geschichtsbibel di Sebastian ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Chaumousey, Vosgi, 1761 - Parigi 1840); prese parte alla Rivoluzione; deputato al Consiglio dei Cinquecento, alleato del Direttorio nel colpo di stato di fruttidoro, fu poi presidente [...] dei Cinquecento e aderì al colpo di stato del 18 brumaio. Durante il Consolato, ebbe parte nella pacificazione religiosa e nell'elaborazione del Codice Civile. Durante i Cento Giorni ebbe la carica di ministro di stato. Alla seconda Restaurazione, ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Pont-de-Beauvoisin, Savoia, 1747 - Auteuil 1809). Fu deputato al Consiglio dei Cinquecento (1795); dopo aver partecipato al colpo di stato del 18 brumaio fu consigliere di stato, [...] governatore della Banca di Francia (1806) e ministro dell'Interno (1807-09). Napoleone lo creò conte nel 1808 ...
Leggi Tutto
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...