GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] "pupillo del Correggio", in Parma nell'arte, X (1978), 2, pp. 7-31; Correggio e il suo lascito. Disegni del Cinquecento emiliano (catal., Washington-Parma), a cura di D. Degrazia, Parma 1984, pp. 198-207; L. Fornari Schianchi, La Galleria nazionale ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] . italiana di musicologia, VII (1972), pp. 27 s.; G. Donato, Appunti per una storia della musica a Messina dalla metà del Cinquecento alla fine del Seicento, tesi di laurea, Università di Messina, facoltà di magistero, a.a. 1980-81, pp. 10, 142-144 ...
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CARRARA, Giovanni Francesco
Paolo Veneziani
Fu tipografo, editore, libraio a Palermo nella seconda metà del Cinquecento; aveva bottega, alla insegna del leone, assieme ai suoi fratelli, nella "via Guzecta" [...] in ottava rima di Giovan Domenico Bevilacqua. È da notare anche che una notevole parte della produzione musicale siciliana del Cinquecento uscì dalla tipografia del Carrara.
Il C. terminò la sua attività nel 1595, anno nel quale presumibilmente morì ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] e della Lombardia. Ed appunto in Lombardia, dove nel frattempo si era spostato intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento, il F. eseguì per la chiesa del convento amadeitico di S. Maria di Bressanoro un polittico oggi smembrato tra la ...
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LANCI (o Lancia), Baldassarre
Giuseppe Albenga
Ingegnere militare, nato a Urbino verso il principio del Cinquecento, morto a Firenze nel gennaio 1571. Allievo di Gerolamo Genga, si applicò dapprima [...] in patria al servizio dei suoi duchi. Fu a Lucca qualche anno come ingegnere militare; servì i Francesi che presidiavano Montalcino per la repubblica senese (1549); fece lavori a Paliano e a Nettuno per ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] Causa, Pittura napol. dal sec. XV al XIX, Bergamo 1957, pp. 24-26; F. Bologna, Roviale Spagnolo e la pittura napoletana del Cinquecento, Napoli 1959, pp. 58, 98; R. Causa, in Catalogo della IV Mostra dei restauri, Napoli 1960, pp. 68, 101; A. Forlani ...
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OSANNA, Francesco Bernardino
Paolo Pellegrini
- Nacque a Mantova da Antonio verosimilmente poco prima della metà del Cinquecento. L’identità della madre è ignota. Ebbe almeno un fratello, Benedetto.
Il [...] e leggenda, in Filologia e critica, IX (1984), pp. 230-253; G. Zappella, Le marche dei tipografi e degli editori italiani del Cinquecento, Milano 1986, I, nn. XCI a, b; CCXXXV g; II, figg. 517, 519; E. Vaccaro, Le marche dei tipografi ed editori ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] riforma cattolica, Alba 1966; M.A. Di Cesare, Biblioteca Vidiana, A bibliography of M.G. V., Firenze 1974; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, I, Roma 1983, p. 157; V. Sestieri, V. M.G., in Contemporaries ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] Bembo e Leone Ebreo, sono riscontrabili in numerosi quadri di soggetto campestre che l’artista realizza nei primi anni del Cinquecento. I più celebri sono senza dubbio il Concerto campestre e l’Amor sacro e profano.
Nel primo sono raffigurati, in ...
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MOIANONI, Lodovico
Gino Benzoni
– Nacque intorno al 1530 a Bergamo, dove risiedette, almeno nel secondo Cinquecento, in «piazza Nova».
La sua famiglia, però, è assente tanto nell’elenco di quelle «nobili [...] et antiche» della città quanto nel «sommario» di quelle che godevano di una rendita annua dai mille ducati in su (G. Da Lezze, Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di V. Marchetti - L. ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...