Nacque nella seconda metà del Cinquecento da un gentiluomo veneziano, seguace della religione riformata, e trasferitosi in Francia per esercitarvi la mercatura. Compiuti gli studî nell'università di Padova, [...] il Badoer si stabilì a Parigi, dove abiurò il protestantesimo, mettendosi al servizio dei gesuiti. Divenne il braccio destro e il confidente del padre Coton (confessore di Enrico IV) e intrinseco di Maria ...
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Pittore (Firenze 1541 circa - Roma 1596), scolaro di Vasari, con cui lavorò alle pitture del Salone dei Cinquecento (Palazzo Vecchio) e in Vaticano (1570-71). Z. svolse la sua attività principalmente a [...] Roma, dove eseguì molte opere, tra cui i soffitti di due piccole sale in palazzo Firenze (1574-75), che sono tra le cose migliori, la volta della cappella Aldobrandini in S. Maria in Via, gli affreschi ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] in Calabria.
Sicuramente dimorò a Napoli e a Roma, dove fu membro e partecipe delle sedute dell'Accademia degli Umoristi, sorta nel 1603 e di indirizzo letterario come risulta da un lungo elenco manoscritto ...
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TOLOMEI, Camillo
Vincenzo Tedesco
– Nacque intorno agli anni Trenta del Cinquecento a Ferrara.
Pochissime le informazioni biografiche che ci sono pervenute su questo personaggio, proveniente da una [...] nobile famiglia di origini senesi di cui un ramo si era stanziato a Ferrara alla fine del XIV secolo con Giovanni dell’Assassino – la cui figlia, Stella (v. la voce in questo Dizionario), era stata amante ...
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MAZZAFERRO, Giorgio (Nicolò Farfaro). – Nacque verosimilmente verso la fine del Cinquecento ed era forse di origine napoletana; per la ricostruzione della sua biografia non si traggono che pochissime notizie [...] dalla scarsa documentazione superstite. Nel 1640 scrisse un Discorso sopra la musica antica, e moderna datato Napoli, 20 giugno. L’opera è dedicata a Nicolò Farfaro, ma da una lettera di Pietro Della Valle ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] Vaticano 1984, pp. 129, 276; S. Caponetto, Motivi di riforma religiosa e Inquisizione nel ducato di Urbino nella prima metà del Cinquecento, in Annuario dell’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea, 1985-86, nn. 37-38, pp. 77-93 ...
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NERONI, Matteo
Daniela Lamberini
NERONI, Matteo. – Nacque intorno alla metà del Cinquecento, a Peccioli, in Valdera nel contado di Pisa, da Jacopo di Matteo di Lorenzo e da Margherita di Jacopo Spinetti, [...] , in L’Universo, 2 (2007), pp. 260-281; D. Lamberini, Il Sanmarino. Giovan Battista Belluzzi, architetto militare e trattatista del Cinquecento, I, Firenze 2007, pp. 127 s.; Id., M. N., Piante di città e fortezze, in I Medici e le scienze. Strumenti ...
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commèdia dell'arte Genere teatrale nato in Italia alla metà del Cinquecento, e vivo fino alla fine del Settecento. Le sue caratteristiche, molto particolari, entusiasmarono il pubblico fin dalle origini: [...] il loro personaggio non per la durata di uno spettacolo, ma per tutta la loro vita. A metà del Cinquecento, persone di diversa provenienza sociale e con differenti specializzazioni cominciarono a riunirsi per dar vita a spettacoli più complessi, che ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] la lingua thoscana, in Studi di filologia ital., n. s., XXVIII (1954), pp. 77-204; L. Firpo, La Chiesa ital. di Londra nel Cinquecento e i suoi rapporti con Ginevra, in Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 317-323, 335; S. Gamberini, Lo studio dell ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] vittima del clima di quegli anni, v. Lionello Puppi, Un trono di fuoco. Arte e martirio di un pittore eretico del Cinquecento, Roma 1995, pp. 33-37: dalle pagine del Puppi emerge con forza la figura morale dell'artista, Riccardo Perucolo, che pagò ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...