Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] essere "praticamente il solo padrone di tutto il paese" (247).
b) L'azienda Barbarigo a Carpi di Castagnaro fra Quattro e Cinquecento e i suoi registri contabili
Per le fonti notarili i problemi sono dunque di abbondanza e di scelta. Ma diverso è ...
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semilia
Lucia Onder
Nella misura del diametro della terra, che è semilia cinquecento miglia (Cv IV VIII 7; in II XIII 11 la forma sei milia cinquecento miglia).
In Pd XXX 1 Forse semilia miglia di lontano [...] / ci ferve l'ora sesta, per indicare l'ora precedente al sorgere del sole (le cinque del mattino), in un punto della terra, D. afferma che mancano sette ore al mezzogiorno: tale misura approssimata, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] o in vetro, tra i tessuti e la gioielleria. Da un punto di vista stilistico, l’evoluzione delle arti applicate nel Cinquecento riflette, seppure con i dovuti ritardi nei centri minori, gli sviluppi del classicismo in pittura e scultura.All’inizio del ...
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Una delle più famose cortigiane letterate del Cinquecento italiano, che si vantava figlia del cardinale Luigi d'Aragona, nata a Roma verso il 1510. Conosceva la musica, parlava con grazia squisita. A Roma [...] del romanzo di Andrea da Barberino (Il Meschino o il Guerino, Venezia 1560).
Ediz.: Dell'infinità di amore, in Trattati d'amore del Cinquecento, a cura di G. Zonta, Bari 1912; Le Rime di T. d'A., a cura di E. Celani, Bologna 1891.
Bibl.: G. Biagi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire della prima metà del Cinquecento l’incontro con la tradizione toscana e romana del disegno [...] dell’evento.
Grazie alla sua capacità di dare forma al soprannaturale con la luce e il colore, nel secondo Cinquecento Tintoretto è il pittore che meglio di tutti risponde alle esigenze delle scuole, confraternite religiose che raccolgono gran parte ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] per il XV e XVI secolo, i Veneziani dei secoli del "declino", il Settecento soprattutto, considerarono il Quattro e il Cinquecento come i secoli d'oro delle importazioni olearie e della produzione di sapone (235). In effetti già nel XIV secolo il ...
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Medico nato a Firenze nella seconda metà del Cinquecento, si stabilì ancor giovane a Roma ove divenne insegnante alla Sapienza; fu archiatra pontificio di Urbano VIII e Innocenzo X. Morì nel 1644.
Fra [...] i suoi scritti vanno notati: Disquisitio iatro-phisica ad testum 23 Hippocratis de aëre, aquis et locis; De contagione pestifera (1641); De calculorum causis et aquae Tiberis bonitate (1637); Relazione ...
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ZOBBIO, Tommaso
Vincenzo Lavenia
ZOBBIO (Zobbia), Tommaso. – Nacque negli anni Trenta del Cinquecento a Brescia o nel Bresciano (la Val Gobbia?), ma non si conoscono i nomi dei genitori.
Entrò nel chiostro [...] del S. Uffizio lo misero in precoce contatto con Francisco Peña, il severo canonista spagnolo che dagli anni Settanta del Cinquecento ripubblicò una serie di antiche guide per i giudici della fede, aggiornandone la materia con alcune note di apparato ...
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Pittore, operante in Mantova al principio del Cinquecento, è, fra i seguaci del grande Mantegna, quello che più riduce l'arte di lui a pura formula. Lo prova la Madonna col Bambino e quattro Santi, gia [...] nell'Accademia Virgiliana a Mantova, e ora nel Palazzo Ducale, segnata Ant. Papiesis p. Migliore il S. Giovanni Battista tra i Ss. Agostino e Ivo, pure firmato e datato 1514, che dalla chiesa di S. Stefano ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] veneto, CI (1970), pp. 31-108; L. Firpo, Esecuzioni capitali in Roma (1567-1671), in Eresia e Riforma nell'Italia del Cinquecento, Firenze-Chicago 1974, pp. 317, 323; C. Pin, Tra religione e politica: un codice di memorie di P. Sarpi, in Studi ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...