Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] davvero originali. Volevo che il tessuto narrativo fosse terremotato, un po' discontinuo. Dovevo tenere insieme le parti ambientate nel Cinquecento, che hanno uno stile più ricercato, e le parti sull'oggi, che hanno invece uno stile più vorticoso ...
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Per osservare l’utilizzo della bestemmia, i social network sono un ambiente molto interessante. I meme, facendo spesso uso della tecnica del fulmen in clausula, del finale inaspettato, trovano nella bestemmia [...] diffusione. Ciò non impedì la nascita di apposite magistrature per le denunce anti blasfemia nella Venezia del Cinquecento. (Seguendo la tendenza generale a intendere con bestemmia qualsiasi espressione o pensiero non ortodosso, questa passò presto ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] corso del tempo Arlecchino non è sempre stato rappresentato con gli stessi connotati fisici e caratteriali. Nella seconda metà del Cinquecento fu interpretato per la prima volta dall’attore Alberto Naselli, noto come Zan Ganassa, che ne restituì un ...
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Si legge nell’Iconologia di Cesare Ripa, un repertorio di allegorie allestito tra Cinquecento e Seicento, che la paura è «Donna con faccia picciola e […] starà in atto di fuggire con spavento e con le [...] mani alzate in alto; averà i capelli drizzati […] et alle spalle vi sarà un mostro spaventevole» ...
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L’emergere della scienza moderna, fondata sul metodo sperimentale e su criteri interpretativi di tipo meccanicistico, permise la graduale eliminazione dei presupposti panpsichistici, antropomorfici ed [...] come quello riguardante il modo di intendere il concetto di natura.
Differentemente dalla tradizione precedente, a partire dal Cinquecento, infatti, si riscontra maggiormente l’esigenza di spiegare la natura iuxta propria principia, senza cioè fare ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] una dichiarazione di Pierre Encrevé: «In quanto linguista difenderò una lingua anche se è parlata solo da cinquecento persone, perché queste non potrebbero esprimersi altro che in quella lingua». Occorre davvero, tuttavia, essere o dichiararsi ...
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La chiesa veronese dedicata ai Ss. Nazaro e Celso nasce in una grotta in cui i monaci si calavano alla luce di torce per vegliare sulle reliquie. Il 23 marzo 1517 la chiesa divenne parrocchia con l’arrivo [...] del fonte battesimale. Per i cinquecento anni da questo evento ripercorriamo la storia del sacello di San Michele, sulla scorta di Scipione Maffei e Carlo Cipolla e guidati dagli storici del museo Cavalcaselle. Ci fermeremo alle soglie della chiesa, ...
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Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] Quattrocento e l’inizio del Cinquecento sono in particolare due: la progressiva emancipazione della tecnica musicale dall’impostazione tardoantica e medievale, con l’affermazione del linguaggio tonale; e l’invenzione della stampa musicale, con l’ ...
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«È del poeta il fin la meraviglia» scriveva Marino, racchiudendo in un solo verso quello che sarebbe diventato un vero e proprio motto non solo della poesia ma di tutta l’arte barocca.
Su questa scorta [...] due poli, lontani dall’essere compartimenti a tenuta stagna, dialogano spesso tra loro e, in un momento storico tumultuoso, come il tardo Cinquecento italiano, possiamo assistere a numerosi fenomeni di ibridazione in diversi campi della cultura. ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...
cinquecento
Andrea Mariani
. Il numerale cardinale compare tre volte nel Convivio e tre nella Commedia. In Cv II XIII 11 e IV VIII 7 serve a indicare la misura del diametro de la terra che è sei milia cinquecento miglia (semilia cinquecento...
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, no man's land. I primi studiosi, che...