Gabriella Bocconi è responsabile delle collezioni librarie dell’Istituto centrale per la grafica. Si occupa nello specifico di collezioni di grafica, editoria illustrata e libri d’artista. In particolare [...] con la didattica per le Accademie. Ha curato la mostra Regina Viarum. La via Appia nella grafica tra Cinquecento e Novecento (2023 – 204) e diverse esposizioni di artisti contemporanei, tra queste Perentoria figura. Patrizio Di Sciullo, Andrea ...
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Paolo Di PaoloRomanzo senza umaniMilano, Feltrinelli, 2023 Sono pochi – anzi, direi rarissimi – i romanzi che, a fine lettura, mi spingono nel mondo con le tasche piene di domande e una smania incontrollabile [...] – c’è la crisi climatica, nello specifico una piccola era glaciale che ha interessato il lago Costanza in Germania, nel tardo Cinquecento. Mauro Barbi, così come il lago e noi tutti, sta vivendo il lungo inverno della sua esistenza. Cerca di mettersi ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] in Inghilterra. Ed è letto da tutti: nobili, notai, mercanti, religiosi. La fama di Dante giunge al culmine nel Cinquecento e il segno più concreto è tuttora visibile nella Stanza della Segnatura affrescata da Raffaello in Vaticano. Sulle pareti che ...
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Antonio Philotheo Homodei(Authumedonte Theophilo Travolto)Rime (Romana Aetna Travolta)Edizione critica, introduzione e commento di Giuseppe ManittaCastiglione di Sicilia (CT), Il Convivio Editore, 2024 Del [...] lettori nello scritto introduttivo:La sua scoperta rivoluziona e chiarisce la personalità di questo scrittore del Cinquecento, sicuramente uno dei maggiori della letteratura siciliana del periodo. Il Philotheo si rivela […] una personalità poliedrica ...
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Ho frequentato San Vittore a Milano per due anni, dal 1965 al 1967: prima quindi dei moti del ’68 e soprattutto prima della bomba di piazza Fontana (12 dicembre 1969), che segnò per me, e per molti come [...] automobili di allora, disposte dall’alfa all’omega secondo l’ordine di facilità del furto. La prima era la Fiat Cinquecento, per via della capottina di tela facilmente tagliabile con una lametta da barba (per metterla in moto, dicevano, bastava una ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] anche il tessuto – proveniente dalla città italiana – utilizzato per fabbricare pantaloni per i cercatori d’oro del Nord America. Jeans rientra nella categoria di deonomastici chiamata detoponimici (cioè ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] Canarie, che costituiscono un arcipelago spagnolo situato al largo della costa nord-occidentale dell’Africa, è derivato, nel Cinquecento, il nome di un uccellino del genere Serino, caratterizzato dal piumaggio giallo e allevato per la bellezza e le ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] Joachimsthal ‘Valle di San Gioacchino’, nome di una località della Boemia dov’era coniata), compare infatti in italiano già alla metà del Cinquecento («A’ i quali donò poi ccc. monete d’argento (che lor chiamano talari) di valuta d’un fiorino d’oro l ...
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Rosanna ViscaLa lingua dell’economia in Italia. Caratteri, storia, evoluzioneRoma, Banca d’Italia, 2023 La lingua dell’economia ha certamente un alto tasso tecnico e tuttavia veicola un settore che ha [...] assoluto della Penisola nei traffici commerciali. Si può anzi dire cheper gran parte del periodo che va dal Duecento al Cinquecento l’italiano è stato la “lingua veicolare” del sapere economico e la sua importanza all’epoca era paragonabile a quella ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] », Decameron, VI, 10, vol. II, p. 771).Segnaliamo inoltre martino, già nella produzione burlesca e nella novellistica del Cinquecento (cfr. ad es. Le piacevoli notti di Giovanni Francesco Straparola: «Presa la propria moglie per i capelli, con un ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...
cinquecento
Andrea Mariani
. Il numerale cardinale compare tre volte nel Convivio e tre nella Commedia. In Cv II XIII 11 e IV VIII 7 serve a indicare la misura del diametro de la terra che è sei milia cinquecento miglia (semilia cinquecento...
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, no man's land. I primi studiosi, che...