Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] Si pensi ad esempio a come il verbo berneggiare, riferito al poeta Francesco Berni (1497–1535), sia già attestato nel Cinquecento, poco dopo la sua morte (nella variante «bernieggiare»: ante 1565, Benedetto Varchi, L’Hercolano, citato da GDLI, s. v ...
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Il 30 ottobre 2023 il Presidente Emmanuel Macron ha inaugurato la Cité Internationale de la Langue Française nel Castello di Villers-Cotterêt (a 70 km di distanza da Parigi) appositamente restaurato: un [...] degli splendidi (e mai abbastanza citati) libri di Helena Sanson: Donne, precettistica e lingua nell'Italia del Cinquecento. Un contributo alla storia del pensiero linguistico (Firenze, Accademia della Crusca, 2007) e Women, Language and Grammar ...
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Enciclopediadelledonne.it pubblica dal 2010 biografie femminili, firmate da circa 500 autrici e autori, e da gruppi di lavoro molto attivi, come quello che coinvolge studentesse e studenti dell’Università [...] la loro intelligenza e capacità sapevano aprirsi degli spazi di autonomia e coltivare relazioni intellettuali paritarie. Se nel Cinquecento, in Italia, si contano 200 scrittrici – poete in prevalenza, ma anche autrici di scritti spirituali – e almeno ...
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Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] che legittimamente affermare l’idea del gusto per l’illogico e l’irrazionale.In Aspetti linguistici della commedia italiana del Cinquecento (pp. 35-64) si analizza l’evoluzione del linguaggio comico, che a mano a mano, dopo le prime sperimentazioni ...
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Il punto di partenza obbligato per qualsiasi discorso sulla critica d’arte dell’età moderna è la presa d’atto che a fare di quello dei secoli XV e XVI il Rinascimento per antonomasia e a promuoverlo a [...] nelle quali la materia artistica è centrale, sta lì a dimostrare che se c’è un luogo in cui la critica d’arte del Cinquecento ha potuto lievitare, quello è proprio la pagina epistolare aretiniana. Sei libri proposti tra il 1538 e il 1557 nei quali a ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] del mugnaio friulano Domenico Scandella; sosteneva che il mondo fosse nato dalla materia putrefatta, così alla fine del Cinquecento fu condannato al rogo dall'Inquisizione. Lo storico ci offre, come scrive egli stesso nella prefazione del libro ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] Arioso) abbiamo le locuzioni fare il gradasso e essere un sacripante, per indicare ‘chi fa o è spaccone’. Nel Cinquecento Machiavelli crea le figure di Belfagor e della moglie Monna Onesta che diverrà, nel lessico comune, ‘l’ipocrita’ per eccellenza ...
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Mala tempora ‘currus’Il Cinquecento, si sa, fu il secolo in cui la Follia venne elogiata nel trattatello emblematico di un Moriae encomium (composto nel 1509, ma edito a Strassburg, Matthias Schrurer, [...] 1511), scritto da Erasmo da Rotterdam per prende ...
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Un po’ di storia fra taranta e tarantola, fra gechi e ragni La famiglia di parole legate al fenomeno discende da due vocaboli: taranta e tarantola. A partire dal Cinquecento (Mattioli, Redi) e per lungo [...] tempo (fino a repertori etimologici recenti, p ...
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Cinquecento anni addietro, anno del Signore 1610, l’accademico, scienziato, letterato Galileo Galilei (www.treccani.it) lascia Padova e il suo prestigioso ateneo – nel quale ha insegnato scienze matematiche [...] per 18 anni – e se ne torna in patria, in ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...
cinquecento
Andrea Mariani
. Il numerale cardinale compare tre volte nel Convivio e tre nella Commedia. In Cv II XIII 11 e IV VIII 7 serve a indicare la misura del diametro de la terra che è sei milia cinquecento miglia (semilia cinquecento...
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, no man's land. I primi studiosi, che...