Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] del mugnaio friulano Domenico Scandella; sosteneva che il mondo fosse nato dalla materia putrefatta, così alla fine del Cinquecento fu condannato al rogo dall'Inquisizione. Lo storico ci offre, come scrive egli stesso nella prefazione del libro ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] Arioso) abbiamo le locuzioni fare il gradasso e essere un sacripante, per indicare ‘chi fa o è spaccone’. Nel Cinquecento Machiavelli crea le figure di Belfagor e della moglie Monna Onesta che diverrà, nel lessico comune, ‘l’ipocrita’ per eccellenza ...
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Mala tempora ‘currus’Il Cinquecento, si sa, fu il secolo in cui la Follia venne elogiata nel trattatello emblematico di un Moriae encomium (composto nel 1509, ma edito a Strassburg, Matthias Schrurer, [...] 1511), scritto da Erasmo da Rotterdam per prende ...
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Un po’ di storia fra taranta e tarantola, fra gechi e ragni La famiglia di parole legate al fenomeno discende da due vocaboli: taranta e tarantola. A partire dal Cinquecento (Mattioli, Redi) e per lungo [...] tempo (fino a repertori etimologici recenti, p ...
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Cinquecento anni addietro, anno del Signore 1610, l’accademico, scienziato, letterato Galileo Galilei (www.treccani.it) lascia Padova e il suo prestigioso ateneo – nel quale ha insegnato scienze matematiche [...] per 18 anni – e se ne torna in patria, in ...
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Scrivere a ventura o col compassoSi terrà a Pisa e a Firenze il 24 e il 25 ottobre il convegno “Scrivere a ventura o col compasso. Le lettere degli scrittori nel primo Cinquecento”. Le organizzatrici sono [...] Veronica Andreani e Veronica Copello. Inf ...
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Ariosto non fu né un teorico né un grammatico, e addirittura – fatto singolare nel primo Cinquecento – non consegnò mai alla pagina scritta le proprie idee linguistiche; ciononostante prestò grande attenzione [...] alla lingua delle sue opere, sottoponend ...
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di Sara Giovine* Sono passati cinquecento anni dalla pubblicazione della prima edizione dell’Orlando Furioso, capolavoro di Ludovico Ariosto cui l’autore dedica quasi un trentennio di assiduo lavoro, durante [...] il quale l’opera viene ripetutamente rivi ...
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Origini ed evoluzione del friulanoSi può affermare che il friulano (furlan o marilenghe “madrelingua”) sia il prodotto dell’evoluzione del latino volgare parlato nella regione di Aquileia (colonia romana [...] compaiono i primi testi letterari, tra cui la ballata Piruç myo doç. La tradizione letteraria riprese vigore nel Cinquecento e proseguì nei secoli successivi attraverso scrittori come Ermes di Colloredo (1622-1692), Pietro Zorutti (1792-1867) e ...
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Tra tutte, visto che una festa recente e esogena ci porta a ricordarle, nominiamo Bellezze Ursini, «strega nella campagna romana del Cinquecento»; che nel corso del processo ha avuto il merito (affettivo, [...] casuale) di usare il termine scrauso per ‘sc ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...
cinquecento
Andrea Mariani
. Il numerale cardinale compare tre volte nel Convivio e tre nella Commedia. In Cv II XIII 11 e IV VIII 7 serve a indicare la misura del diametro de la terra che è sei milia cinquecento miglia (semilia cinquecento...
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, no man's land. I primi studiosi, che...