VALLE (o Da Valle, non Della Valle, Dalla Valle), Andrea
Vincenzo Golzio
Architetto, nato secondo ogni probabilità a Padova, dove già si trovava nel 1533. Scolaro del Falconetto, in quell'anno lavorava [...] università di Padova (A. da V. e Francesco Milanino), in Boll. del Museo civico di Padova, XI (1908), pp. 124-36; C. Ricci, A. da V. a Ravenna, ibid., XII (1909), pp. 26-28; id., L'architettura del Cinquecento in Italia, Torino 1923, pp. 202-203-204. ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] basilica nel 18° e soprattutto nel 19° secolo. Le visite pastorali testimoniano il suo cattivo stato di conservazione tra Cinquecento e Seicento; si dovette però attendere sino ai primi decenni del Settecento per un'ampia campagna di lavori promossa ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di calce e sabbia; per l'Europa settentrionale la tradizione dello s. in gesso proseguì fino al Barocco, ma dal Cinquecento essa dovette confrontarsi con la riscoperta dello s. romano a calce che Giovanni da Udine e altri artisti della bottega di ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] 'arte del Medioevo, tornarono a essere l'elemento fondamentale dell'architettura del Rinascimento e furono oggetto, durante il Cinquecento, di studi e trattati teorici che ne fissavano i rapporti e i motivi, ispirandosi soprattutto agli esempi romani ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] la nuova chiesa, S. Niccolò II. Con uno statuto comunale del 1313 si stabilì che per dieci anni fossero prelevate cinquecento lire sul dazio di Mestre per la costruzione del tempio (Gli Statuti, 1984, p. 674). L'erudito settecentesco Petrogalli ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] della regia dogana per gli armenti transumanti dall'Abruzzo.La più antica rappresentazione della città risale al tardo Cinquecento (Roma, Bibl. Angelica, 1214, c. 40r); dalla veduta si rileva come il nucleo antico originario si presentasse in ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] . Pittura romana del Medioevo, II, a cura di F. Gandolfo, Roma 1988; F. Todini, La pittura umbra. Dal Duecento al primo Cinquecento, Milano 1989, I; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295 ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] costoso e raro sino al Quattrocento, il vetro diventa di uso comune per le finestre delle case solo a partire dal Cinquecento.
Gli spazi interni delle case
Nel corso del tempo e nelle diverse culture vi sono notevoli differenze nella divisione degli ...
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TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] della città si trova nel Blokboek van Sint-Servas (1460 ca.), mentre rappresentazioni più dettagliate di T. si hanno a partire dal Cinquecento, come nel caso di un disegno a penna di Jan van Brusthem (1545-1549). La raffigurazione della cappella di S ...
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MAHDIA
G. Di Flumeri Vatielli
(arabo classico al-Mahdiyya)
Cittadina della Tunisia che occupa il promontorio del Capo d'Africa, piccola penisola rocciosa unita al continente da uno stretto istmo di [...] - oggi chiamato al-Saqīfa al Kaḥla - che, secondo al-Maqrīzī, era in origine tanto ampio da poter contenere cinquecento cavalieri.Sulla costa meridionale del promontorio si trovava il porto, un bacino rettangolare scavato nella roccia, che comunicava ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...