GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] con ogni probabilità per la chiesa senese di S. Domenico, sebbene Sigismondo Tizio (Milanesi, p. 4), nella prima metà del Cinquecento, ne indichi la provenienza dalla vicina e più antica S. Gregorio in Campo Regio. In S. Domenico, comunque, il ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 45 s., 51 s.; II, pp. 631 s.; Id., in Piemontesi e Lombardi tra Quattrocento e Cinquecento (catal.), a cura di G. Romano, Torino 1989, pp. 49-71; M. Ragusi, Documenti astigiani per G., in Boll. storico bibliografico ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] Marco Pino, a cura di Fiorella Sricchia Santoro, Firenze 1988, pp. 39-44; F. Todini, La pittura umbra dal Duecento al primo Cinquecento, I-II, Milano 1989, p. 111; M. Mussolin, Il convento di S. Spirito a Siena e i regolari osservanti di S. Domenico ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] , in Bull. sen. di storia patria, XLVIII [1941] p. 298;F. Secchi Tarugi, Aspetti del manierismo nell'architettura senese del Cinquecento, in Palladio, XVI [1966], 1-4, pp. 108 s.). Incerta è anche la partecipazione del C. al completamento del palazzo ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] dipendenza formale dall'arte di F. e dalla probabile datazione all'ultimo decennio del Quattrocento o ai primissimi anni del Cinquecento, e distribuite su di una vasta area dalla Valsassina e Valvarrone all'Alto Lario. Ad esempio la seconda Croce di ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] e Sossio, in Napoli nobilissima, s. 3, XVI (1977), pp. 207, 216; K. Weil-Garris, The Santa Casa di Loreto. Problems in Cinquecento sculpture, New York-London 1977, I, pp. 236-258, 264 s.; II, nn. 656, 665; A. Paolucci, in Il primato del disegno ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] .), Torino 1939, pp. 63 s., 78-94, 133-137, 214-221; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 60-64, 195-201; V. Viale, Opere sconosciute o inedite di pittori piemontesi del principio del XVI secolo, in ...
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PIAGGIO, Teramo
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Teramo. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, documentato a Genova e in Liguria dal 1532 al 1554. Segnalato come «Theramus de Zoaglio», dal [...] . Algeri, La pala con l’“Adorazione dei pastori” di Antonio Semino e i rapporti tra Liguria e Lombardia nella pittura di primo Cinquecento, in Studi di storia dell’arte in onore di Maria Luisa Gatti Perer, a cura di M. Rossi - A. Rovetta, Milano 1999 ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] in secondo luogo, polacco - i cui sviluppi trovano molte giustificazioni nelle condizioni sociali dei due paesi tra Quattro e Cinquecento - G. occupa un posto di primo piano non certo per la qualità artistica delle sue opere quanto, soprattutto, per ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] cappelle del Gesù, in Storiadell'arte, L (1984), pp. 27-30, 32; Z. Wazbińsky, L'Accademia Medicea del disegno a Firenze nel Cinquecento, Firenze 1987, I, pp. 97, 157; S. Macioce, Undique splendent, Roma 1990, pp. 92, 122 ss., tav. XXVI; L. Russo, in ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...