MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] il coniuge rimasto nel paese di origine s'era convento egli pure al cristianesimo.
Il periodo posteriore al Cinquecento e la codificazione. - Merita menzione particolare l'opera di Benedetto XIV, come scrittore e come legislatore (disciplina del ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] cittadini (con l'esclusione dei minorenni, delle donne e degli schiavi). Già in teorici dell'assolutismo monarchico che operano fra il Cinquecento e il Seicento, come J. Bodin e Th. Hobbes, il concetto di c., pur non essendo ancora concepito come uno ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] dalla guerra di Candia avevano permesso di bloccare l'emorragia, che aveva dissanguato il corpo aristocratico fin dal primo Cinquecento (tuttavia va tenuto presente che dopo il 1715 era nuovamente ripresa, nonostante la riapertura del Libro d'oro ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] al periodo in cui insegnò a Pavia sono le Explanationes in Decretalium primum atque secundum, che furono a metà dei Cinquecento inserite nell'elenco delle opere da pubblicare da parte dell'Accademia veneta, ma che ora sono perdute.
Anche se si ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] ed esortò a recuperare il primato nelle arti e nelle lettere che gli Italiani avevano posseduto nel Quattro e Cinquecento. L'Oratio suscitò la reazione di alcuni colleghi dell'Università contrari al suo classicismo intransigente - tra questi Aguilera ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] a quelli di Blasco Lanza, Giovanni Antonio Cannezio, Raimondo Raimundetta, Modesto Gambacurta, e molti altri noti giuristi del Cinquecento) e i Consilia diversorum Siculorum, raccolti da Francesco Baronio. Le sue opere maggiori, però, le Quaestiones ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] a far parte del comitato di legislazione della Convenzione, e dopo lo scioglimento di questa fu eletto nel Consiglio dei cinquecento, nel quale sedette fino al 20 maggio 1798.
Qui prese a cuore la difesa degli interessi dell’Italia, sostenendo la ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] un corsivo di piccole dimensioni, mentre alcune iniziali silografiche risultano modellate su archetipi veneziani del Quattrocento e dei primi del Cinquecento.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lecce, Schede notarili, Notar A. Russo, 1581, 29/2, E 152 ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] de Jésus, Bruxelles-Paris 1898, I, coll. 1285-1292; VIII, col. 1812 (fornisce l'elenco dei mss.); F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1903, p. 470; R. G. Villoslada S. I., Storia del Collegio Romano dal suo inizio (1551) alla soppressione della Comp ...
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FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] Scipione Cicala) celebre rinnegato del sec. XVI, in Arch stor. messinese, IX (1908), p. 95 n.; G. Giarrizzo, La Sicilia dal Cinquecento all'Unità d'Italia, in V. D'Alessandro-G. Giarrizzo, La Sicilia dal Vespro all'Unità d'Italia, Torino 1989, p. 266 ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...