GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] in luoghi e anni diversi (cfr. ibid., pp. 234-279).
Le opere del G. conobbero notevole fortuna soprattutto nel Cinquecento. Nell'impossibilità di darne notizia completa, si citano quali esempi due grandi giuristi del sec. XVI: il patrizio milanese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] zur Geschichte des öffentlichen Rechts, Frankfurt a.M. 1990.
F. Rurale, I gesuiti a Milano. Religione e politica nel secondo Cinquecento, Roma 1992.
Botero e la ‘ragion di Stato’, Atti del Convegno in memoria di Luigi Firpo, Torino 8-10 marzo 1990 ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] dell'Istituto delle scienze, Bologna 1979, pp. 42-54; A. De Benedictis, Luoghi del potere e Studio tra Quattrocento e Cinquecento, in L'Università a Bologna. Personaggi, momenti e luoghi dalle origini al XVI secolo, a cura di O. Capitani, Bologna ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] d'occasione, principi, ecclesiastici, monasteri, città, e soprattutto da mercanti, che finirono anzi, fra il Duecento e il Cinquecento, per monopolizzare i grandi affari di credito e diventare in alcuni casi potentissimi finanzieri, come i Fugger di ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] un decreto della Convenzione Nazionale, su proposta di Giuseppe Maria Chénier, fratello di Andrea, gli restituiva invano la pensione. Mille cinquecento lire furono assegnate alla vedova; ma le ossa del grande andarono disperse.
L'arte e la fama del G ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] le riforme e l'efficienza. In Inghilterra l'elemento politico divenne così preponderante che già nel Cinquecento l'attività del parlamento consisteva nella produzione piuttosto che nell'interpretazione delle leggi; esso andava inoltre acquistando ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] come insieme di valori d'uso e come valore di scambio, cioè come potere d'acquisto. Per i 'bullionisti' del Cinquecento, che identificavano nell'oro e nell'argento la ricchezza, è produttivo il lavoro che fa affluire metalli preziosi nel paese. Tra ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] che in passato, capaci di correggere la common law definita dalle corti. Fino a buona parte del Cinquecento - bisogna ricordare - tali atti normativi, non meno della giurisprudenza delle corti regie, venivano ritenuti meramente 'dichiarativi' di ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] risultati dell'inchiesta generale sulle risorse dell'Ordine. Nel dicembre 1375 fu confermato il prossimo "passaggio" di cinquecento cavalieri e di altrettanti scudieri, e venne fissato il rispettivo contingente che doveva dirigersi verso i porti ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] e Carta de Logu, in Acc. e Bibl. d'Italia, X (1936), p. 45; R. Di Tucci, Librai e tipografi in Sardegna nel Cinquecento…, in Arch. stor. sardo, XXIV (1954), pp. 136-150; L. Balsamo, I primordi dell'arte tipografica a Cagliari, in La Bibliofilia, LXVI ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...