GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] a cura di L.S. Camerini, Firenze 1979, pp. 1-136; L. Perini, Firenze e la Toscana, in La stampa in Italia nel Cinquecento. Atti del Convegno, … 1989, a cura di M. Santoro, Roma 1992, pp. 435, 451-453; G. Bertoli, Organizzazione del lavoro tipografico ...
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PANCIROLI, Guido
Biagio Brugi
Giureconsulto, figlio di Alberto, anch'egli giurista, nato a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, morto il 5 marzo 1599 a Padova o a Venezia. Studiò giurisprudenza a Ferrara, [...] giuristi. Il P. fu, insieme col Menochio, consultato dall'editore Ziletti per la sua grande compilazione del Tractatus tractatuum (Oceanus iuris).
Bibl.: B. Brugi, La Univ. dei giuristi in Padova nel Cinquecento, in Arch. ven. trid., I, p. 68. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] del Medio evo, Todi 1962, pp. 370-432; F. Gilbert, Machiavelli e Guicciardini. Pensiero politico e storiografia a Firenze nel Cinquecento, Torino 1970, pp. 124-129.
4 L. Valla, De voluptate et vero bono, Parisiis, in aedibus Ascensiensis, 1512; cito ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] Veneziani", n. ser., 21, 1991, pp. 137-140 (pp. 137-156).
6. Cf. Giuliano Lucchetta, Viaggiatori e racconti di viaggi nel Cinquecento, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/II, p. 484 (pp. 433-489), e Giuseppe Ongaro, La medicina nello Studio di ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] opere generali riguardanti la lirica cinquecentesca. Si vedano in particolare: A. Graf, Petrarchismo e antipetrarchisino, in Attraverso il Cinquecento, Torino 1888;B. Croce, La lirica cinquecentesca, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] e duchessa di Bari, I, a cura di M. S. Calò Mariani - G. Dibenedetto, Roma 2000, pp. 3-7; F. Tateo, Due testimonianze pugliesi di polemica antinobiliare nel Cinquecento (Antonio Galateo e G.B. N.), in La parola del testo, VIII (2004), 1, pp. 263-275. ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] , la torre di S. Sebastiano, il palazzo della Magnifica Comunità, fatto decorare dal vescovo Bernardo Cles nella prima metà del Cinquecento, con buoni affreschi e una galleria di quadri, il "banco della Rasón", dove si convocava il popolo all'aperto ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] e superficiale vena d'eloquenza scrisse elogi e panegirici indirizzandoli ai vari personaggi politici che nella prima metà del Cinquecento si succedettero nel governo dello Stato di Milano: Luigi XII e Francesco I di Francia, il cardinal d'Amboise ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] in tutti i paesi d'Europa e dava le magnifiche edizioni dei Manuzio, degli Estienne e degli Elzevier. A partire dal Cinquecento erano sorte molte industrie minori, p. es. quella delle calze e quella della cioccolata.
Come si è visto, dall'inizio dell ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] nella miscellanea Dante e l'Italia, Roma 1921; M. Barbi, Della fortuna di D. nel secolo XVI, già cit.; F. Flamini, D. nel Cinquecento e nell'età della decadenza, in D. e l'Italia, cit.; e per ciò che si riferisce al Settecento, M. Barbi, in Bull., n ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...