pomodoro
Alessandra Magistrelli
Una bacca famosa in tutto il mondo
Il pomodoro è una Solanacea originaria dell’America Latina. Ricercato per i suoi frutti gustosi e ricchi di vitamine, ha alle spalle [...] Sud d’Italia, invece, la pianta, che si ambienta bene grazie al clima assolato, è coltivata sin dalla metà del Cinquecento, in particolare tra Napoli e Salerno, che rapidamente diventano la patria dell’oro rosso. Qui s’imparò a conservare la salsa ...
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Preparazione alimentare che si ottiene da miscele di zuccheri, latte, grassi del latte o di origine vegetale, succhi di frutta, uova, cioccolato e varie altre sostanze, rese solide o pastose mediante congelamento.
I [...] nota anche prima e a vari popoli. Se incerta è l’origine, è invece noto che furono gli Italiani a importare nel Cinquecento, sotto Caterina de’ Medici, i g. in Francia, da cui poi largamente si diffusero. Il siciliano Procopio dei Coltelli aprì a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] Europa). Forzando un po’ la mano, il farmacista Giulio Conci scriveva: «Si può dunque ammettere che già nel Cinquecento esisteva in Italia una forma rudimentale di industria farmaceutica, che assunse espressione più sicura nel Settecento» (Pagine di ...
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ZUCCA (latino scientifico: cucurbita; fr. courge; sp. calabaza; ted. Kürbis; ingl. pumpkin)
Augusto BEGUINOT
Alberico BENEDICENTI
Genere della famiglia Cucurbitacee (Linneo, 1735). comprendente una [...] Stati Uniti prima della scoperta dell'America, donde la coltura si estese nei paesi intertropicali del vecchio e nuovo mondo e, dal Cinquecento, in Europa, ma non si sa con precisione da chi e in quale epoca ci furono portate. Il nome di zucca da ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] nei dintorni di Civitavecchia dopo la metà del XV sec., essenziale nell'industria tessile per fissare le tinte. Nel Cinquecento la produzione del ferro si estese rapidamente in molte zone d'Europa e il processo di lavorazione subì trasformazioni in ...
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editoria
Margherita Zizi
L'industria della parola scritta
L'editoria è l'industria che si occupa della pubblicazione e della distribuzione di libri, quotidiani e periodici e della diffusione di informazione. [...] Quattrocento inventa la collana editoriale e lancia sul mercato i 'libretti da mano', precursori dei tascabili moderni. Nel Cinquecento si afferma l'usanza di preparare cataloghi dei libri pubblicati, a volte anche con il relativo prezzo: il primo ...
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Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una forma a rilievo, composta con caratteri mobili (tipi). È il sistema di stampa più antico, che lascia l’impronta sul supporto (carta ecc.) inchiostrando [...] sciences di Parigi, incaricata nel 1693 di studiare e descrivere le tecniche di stampa e d’incisione.
Le tradizioni grafiche del Cinquecento e Seicento, cui restarono fedeli W. Caslon I e i suoi successori (Londra, dal 1725), furono rimeditate da J ...
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PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] totale di 77 edizioni sottoscritte o attribuitegli nel XV secolo (ISTC, ad nomen) e altre 36 nei primi anni del Cinquecento (Censimento nazionale delle edizioni italiane del XVI secolo [d’ora in avanti Edit 16], ad nomen), privilegiando la stampa di ...
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GARAVINI, Eusebio
Enzo Pozzato
Nacque a Forlì il 23 luglio 1878 da Fortunato e da Clotilde Tesei. Nel 1899 si trasferì a Torino per lavorare come operaio nelle officine Diatto, dove, dopo breve tempo, [...] indirizzata verso i veicoli militari e le ambulanze; per sopperire alle crescenti necessità il numero delle maestranze raggiunse le cinquecento unità con lavoro suddiviso in due turni. Nel 1917 i fratelli Diatto si ritirarono dalla società, che l'11 ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...