GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] . 709, n. 11.496; G. Giraldi, De poëtis nostrorum temporum, a cura di K. Wotke, Berlin 1894, pp. 46 s.; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, I, Roma 1983, p. 200; M. Sanuto, I diarii, XXIV, Venezia 1889, col ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] di G. M. C., in Riv. delle bibl. e degli arch., VII (1896), pp. 157 ss.; D. Biancali, La tragedia ital. nel Cinquecento, Roma 1901, passim; F. Rizzi, Le commedie "osservate" di G. M. C., Rocca San Casciano 1904; Id., Delle farse e commedie morali di ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e in una scelta di quella ricca e frondosa materia secondo i gusti nuovi e più delicati della società del primo Cinquecento. L'estro appassionato energico pittoresco, con qualcosa di grezzo e d'incondito, del signore di Scandiano cede il passo ad un ...
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Scrittore belga (Monaco di Baviera 1827 - Ixelles 1879). Scrisse le Légendes flamandes (1858) e i Contes brabançons (1861) in un francese arcaico (soprattutto le prime) che egli credeva meglio atto a rendere [...] d'Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au pays de Flandre et ailleurs, evocazione epica delle Fiandre del Cinquecento durante la rivolta contro la dominazione spagnola e le persecuzioni religiose. Efficace per rendere lo spirito popolare fiammingo ...
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Critico letterario italiano (Perugia 1913 - Roma 1997); prof. di letteratura italiana dal 1948, ha insegnato nelle univ. di Genova, di Firenze e (dal 1964) di Roma; socio nazionale dei Lincei (1977). Allievo [...] nuova poetica leopardiana (1947); Metodo e poesia di L. Ariosto (1947); Preromanticismo italiano (1948); Critici e poeti dal Cinquecento al Novecento (1952); Carducci e altri saggi (1960); Poetica, critica e storia letteraria (1963); L'Arcadia e il ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] su questo grande centro russo che ora deve far fronte all’ingerenza del potere moscovita. La Novgorod di fine Cinquecento vanta una tradizione ecclesiastica più antica di quella di Mosca: l’aspetto principale è rappresentato dell’alto grado di ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] costituiscono la prima opera moderna di storiografia artistica, nelle quali V. definì il canone dell'arte italiana fra Trecento e Cinquecento.
Vita e opere
Ad Arezzo frequentò la bottega di G. de Pierre de Marcillat; a Firenze studiò con Andrea del ...
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Damosso, Paolo. – Sceneggiatore, regista e scrittore italiano (n. Torino 1964). Durante la sua carriera ha scritto e diretto decine di reportage, documentari, docufiction e film. Si ricordano: Un uomo [...] ; Non sono cavaliere. San Leonardo Murialdo. Come scrittore ha pubblicato i romanzi biografici: Un orizzonte infinito (2008); Uno ogni cinquecento anni (2009); E lei invece, sorride (2011); Adele. La storia e la vita (2016) e il romanzo La scelta ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] G.V.15, in G. Frasso - G. Mariani Canova - E. Sandal, Illustrazione libraria, filologia e esegesi petrarchesca tra Quattrocento e Cinquecento. A. G. e l'incunabulo Queriniano G.V.15, Padova 1990, pp. 19-144; G. Mariani Canova, A. G. illustratore ...
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(o inarcatura) Superamento logico e sintattico del limite ritmico del verso, ottenuto con la collocazione nel verso successivo di un termine strettamente connesso ad altro del precedente (Ma sedendo e [...] e concettuale di una frase, di modo che ogni singolo verso ha un significato compiuto e autonomo, a partire dal Cinquecento e sempre più spesso nell’Otto e Novecento, i poeti spezzano i nessi unitari, sia per dare maggiore rilievo a singoli ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...