Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] con il teatro e nel 1829 trionfa con il dramma Enrico III e la sua corte: quella dei Valois alla fine del Cinquecento. Nel 1830, sicuro che "l'ora della Repubblica è arrivata", partecipa alla Rivoluzione di luglio. Nel 1845 inizia le sue dettagliate ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] e Bibl.: G.G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da letterati del Friuli, II, Venezia 1762, p. 154; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, pp. 381 s.; L. Zilli, "Il libro della bella donna" di F. L. da Udine, in Quaderni utinensi, I (1983 ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] in Studi in onore di Antonio Corsano, Macerata 1970, pp. 7-17; B. Nardi, Saggi sulla cultura veneta del Quattro e Cinquecento, a cura di P. Mazzantini, Padova 1971, pp. 33, 36; Th. Khoury, Georges de Trébizonde et l'union islamo-chrétienne, Louvain ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] , che ebbe nella sua biblioteca codici con rime licenziose del L., illustrate da disegni di eguale spregiudicatezza. Alla fine del Cinquecento il L. entrò a servizio della famiglia Strozzi, vi restò vent'anni e agli inizi del Seicento seguì un membro ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] presso l'Archivio di Guastalla. Ma egli raggiunse la fama attraverso l'astrologia e la chiromanzia che nel Cinquecento rappresentarono un settore speculativo privilegiato.
Dalla produzione che di lui ci rimane importante è l'Epitoma Chyromantico di ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] non occasionale della sestina nel Canzoniere ne fece un metro lirico imitato, in particolare dai petrarchisti, nel Quattro-Cinquecento (se ne incontrano anche in ➔ Leon Battista Alberti, nell’Arcadia di Iacopo Sannazaro, negli Asolani di ➔ Pietro ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] Florence, 1550?]"). In anni recenti La Porzia è stata edita da B. Nicolini col titolo Una commedia antispagnuola del Cinquecento. La Porzia di Giuseppe Leggiadro Gallani (Napoli 1962). La commedia, convenzionale per trama e personaggi, è sostenuta da ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] a La Bulesca, in La letteratura "alla bulesca", Padova 1984, pp. 37 s.; G. Zappella, Il ritratto nel libro italiano del Cinquecento, Milano 1988, I, p. 126; II, tav. 189; N. Harris, Bibliografia dell'"Orlando innamorato", I, Modena 1988, pp. 102, 146 ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] del C. si inseriscono in quella corrente di storiografia erudita, definita dal Colapietra nazionale, sviluppatasi nel secondo Cinquecento a Napoli. Essa rivendica una continuità che le dominazioni straniere non riuscirono ad intaccare. L'esigenza di ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] precisata.
Alla G. compete un posto non trascurabile nella letteratura popolare e religiosa fiorentina tra il Quattrocento e il Cinquecento come poetessa in volgare e autrice di opere di carattere devoto in ottava rima: sacre rappresentazioni e laude ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...