FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] in Calabria.
Sicuramente dimorò a Napoli e a Roma, dove fu membro e partecipe delle sedute dell'Accademia degli Umoristi, sorta nel 1603 e di indirizzo letterario come risulta da un lungo elenco manoscritto ...
Leggi Tutto
Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] favola pastorale Aminta (1573), in cui riprese i motivi sentimentali e idillici della tradizione bucolica classica, T. rinnovò il poema cavalleresco con la Gerusalemme liberata (ultimata nel 1575), rielaborazione ...
Leggi Tutto
CAMERINO, Giuseppe
Martino Capucci
Nacque a Fano, forse nell'ultimo decennio del Cinquecento, ma, per ragioni che ignoriamo, abbandonò certo molto presto l'Italia e si recò in Spagna. Il legame sociale [...] e intellettuale con la seconda patria, dove egli conobbe una discreta notorietà, fu veramente stretto: il C. appartiene in toto alla letteratura spagnola, dal momento che nelle fonti manca completamente ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] è la Storia fiorentina, scritta per incarico del duca Cosimo I: essa va, in 16 libri, dal 1527 al 1538 (pubbl. solo nel 1721).
Vita
Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era fiorentino, ...
Leggi Tutto
FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] dove è detto che egli "per ordine di tempo fra gli ultimi del secolo passato compose". Il F. fu di condizione gentilizia, secondo quanto afferma anche il Mongitore (Bibliotheca Sicula, I, p. 124), che ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] è già parlato. Una scelta di lettere di notevole interesse per le arti ha dato Paola Barocchi in Scritti d'arte del Cinquecento, tomo I (nella presente collezione, vol. 32/1), pp. 255-8, per la sezione iv, Pittura-scultura-poesia-musica, 592-3, per ...
Leggi Tutto
CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] a Torino dove studiò accuratamente le lingue antiche e moderne. Èprobabile che negli anni dal 1570 al 1600 il C. si sia dedicato ad attività umanistiche ed abbia ricoperto incarichi minori nell'amministrazione ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] XV(1980), p. 114; H. Gassner, prefazione e apparato critico del Peregrinaggio. Erlangen 1891; A. Albertazzi, Romanziori e romanzi del Cinquecento e del Seicento, Bologna 1891, pp. 113-126; H. Fischer-J. Bolte in Die Reise der Söhne Giaffers aus dem ...
Leggi Tutto
DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] tutti adorni di belle xilografie.
Sebbene la sua fama come "canterino" debba essere stata notevole nella Firenze del primo Cinquecento, è essenzialmente proprio dagli scarsi dati che il D. ha lasciato nelle sottoscrizioni, e dagli stessi testi che ...
Leggi Tutto
DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] , Firenze 1951; I. Sanesi, La commedia, Milano 1954, I, pp. 245 s.; G. Pullini, Teatralità di alcune commedie del Cinquecento, in Lettere ital., VII (1955), pp. 73 s.; M. Cataudella, Iacopo da Bientina e un suo interconvivio, in Filologia romanza ...
Leggi Tutto
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...