LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] di fronte a un enciclopedismo rovesciato che accomuna, senza un vero progetto classificatorio, da Aristotele al Cinquecento, circa 450 autori prevalentemente classici tra filosofi, poeti, storici, oratori, eruditi, giuristi. Il L. intende sostituire ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] delle Fiandre spagnole, si era trasferita in Piemonte alla fine del Cinquecento entrando poi in possesso del feudo di Bruino. Gli antenati del M. si erano stabiliti a Savigliano, divenendo parte del ceto dirigente locale. Il padre Eustachio, nato a ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] varietà di temi e d'accenti portò R. a rinnovare il linguaggio poetico del Cinquecento, attraverso l'imitazione dei classici, la riabilitazione e l'elaborazione accurata di alcuni versi (per es., l'alessandrino), l'introduzione di nuove forme ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] nella libera Lucca del '500, a cura di I. Belli Barsali, Lucca 1980, p. 463; D. Romei, Berni e i berneschi del Cinquecento, Firenze 1984, ad indicem; E. Gallina, Aonio Paleario, I, Sora 1989, pp. 503-505; S. Adorni Braccesi, Una città infetta. La ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] il nonno e lo zio patemi del C., Bonaventura e Dionisio); originaria del sobborgo di Quinzano, abitava all'inizio del Cinquecento nella contrada dei Ponte della Pietra, ove anche il C. dimorò fino alla morte.
Attorno al 1524 sposò Lucrezia Bagolino ...
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Letterato (Venezia 1470 - Roma 1547). Seguendo a Firenze (1478-80) il senatore Bernardo (v.), suo padre e suo primo maestro, si familiarizzò col volgare fiorentino, dei diritti del quale egli, umanista [...] fa le sue prove nelle Rime (1530), eleganti ma fredde, che diedero ai lirici petrarcheggianti un modello nel Cinquecento ritenuto insuperabile. Per incarico della Serenissima scrisse i Rerum Venetarum libri XII (dal 1487 al 1513), che poi volgarizzò ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e dorate nelle chiese (a S. Zanipolo, a S. Zaccaria, ecc.). Mobilio di ufficio, ancora a posto a Palazzo Ducale: del Cinquecento nel collegio, del Settecento in Pregadi. Nei mobili di casa per la tendenza a maggior lusso con rilievi e dorature e ...
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("Le tre monete") Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), rappresentata, secondo alcuni studi sulla cronologia delle commedie plautine, nel 194 a.C. È una palliata, derivante [...] dal Thesaurus di Filemone. È una delle più sobrie e morali commedie plautine; spesso ripresa e rielaborata nel teatro del Cinquecento italiano.
Prende nome da tre monete che fanno parte di un tesoretto lasciato a casa da un uomo partito per affari ...
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Antica famiglia di Udine resa illustre da alcuni personaggi assurti a notorietà nei campi delle lettere e della medicina. Federico (n. Udine 1530 circa) è l'autore, oltre che di rime di imitazione petrarchesca [...] e bembesca, del trattato Il libro della bella donna (1554), opera rappresentativa del più equilibrato gusto estetico-morale del Cinquecento. Dei suoi fratelli: Francesco (Udine 1523 - Parma 1568), autore tra l'altro di un commento all'Arte poetica di ...
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Critico e moralista (n. Mercatale di Vernio 1579 - m. 1642), noto come Udeno Nisiely (nome formato di una parola greca, una latina e una ebraica, "di nessuno fuorché di Dio"), autore dei Proginnasmi poetici [...] 1620-39), ampia raccolta di note critiche su autori di tutti i tempi (dai greci agli scrittori italiani del Cinquecento) da cui emergono la straordinaria versatilità e la ricchezza di interessi del Fioretti. Come moralista, scrisse le Osservazioni di ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...