LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] , che ebbe nella sua biblioteca codici con rime licenziose del L., illustrate da disegni di eguale spregiudicatezza. Alla fine del Cinquecento il L. entrò a servizio della famiglia Strozzi, vi restò vent'anni e agli inizi del Seicento seguì un membro ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] presso l'Archivio di Guastalla. Ma egli raggiunse la fama attraverso l'astrologia e la chiromanzia che nel Cinquecento rappresentarono un settore speculativo privilegiato.
Dalla produzione che di lui ci rimane importante è l'Epitoma Chyromantico di ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] Florence, 1550?]"). In anni recenti La Porzia è stata edita da B. Nicolini col titolo Una commedia antispagnuola del Cinquecento. La Porzia di Giuseppe Leggiadro Gallani (Napoli 1962). La commedia, convenzionale per trama e personaggi, è sostenuta da ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] a La Bulesca, in La letteratura "alla bulesca", Padova 1984, pp. 37 s.; G. Zappella, Il ritratto nel libro italiano del Cinquecento, Milano 1988, I, p. 126; II, tav. 189; N. Harris, Bibliografia dell'"Orlando innamorato", I, Modena 1988, pp. 102, 146 ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] del C. si inseriscono in quella corrente di storiografia erudita, definita dal Colapietra nazionale, sviluppatasi nel secondo Cinquecento a Napoli. Essa rivendica una continuità che le dominazioni straniere non riuscirono ad intaccare. L'esigenza di ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] precisata.
Alla G. compete un posto non trascurabile nella letteratura popolare e religiosa fiorentina tra il Quattrocento e il Cinquecento come poetessa in volgare e autrice di opere di carattere devoto in ottava rima: sacre rappresentazioni e laude ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] il catalano si afferma meno saldamente che altrove, e del sassarese in particolare che si stava formando nel primo Cinquecento su base tosco-genovese, ma ogni ragione che pretenda di spiegare deterministicamente l'esperienza individuale de.ll'A. deve ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] conservato presso la Biblioteca Angelica di Roma, segnato q. 4. 8 (cfr. G. Bresciano, Spigolature di storia tipografica napoletana del Cinquecento, in Accad. e bibliot. d'Italia, VI [1932-33], p. 21; M. Sander, Le livre à figures italien depuis 1467 ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] Il C. è un cortigiano che riesce ancora a trovare a Roma, travagliata dai densi avvenimenti internazionali di metà Cinquecento, lo spazio per una attività personale spregiudicata e irriverente, è una specie di Aretino in formato ridotto, che attinge ...
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BOSSI (Bosso, Bossius), Gian Alberto (Alberto)
Gianni Ballistreri
Nacque a Busto Arsizio tra il 1450 e il 1460 da un Donato. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò a Milano, dove si manifestarono [...] del dicembre 1511, da cui il B. riuscì a sfuggire attraverso paurose peripezie.
L'unico suo scritto edito nel Cinquecento furono le Institutiones Grammaticae, nate dalla sua attività d'insegnante e pubblicate molto tempo dopo la sua morte, se la ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...