FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] famiglia. Fin dalla gioventù mostrò, inoltre, uno spiccato interesse per la musica e la poesia, un connubio che già a fine Cinquecento si era espresso e sviluppato attorno alla "camerata de' Bardi". Abile nel canto e nel violino, anche il F. "compose ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] , Quattro personaggi della famiglia Arezzo, Palermo 1910, pp. 57-81; L. Sorrento, La diffusione della lingua italiana nel Cinquecento in Sicilia, Firenze 1921, pp. 49 ss.; F. S. Giardina, Due umanisti siciliani in Ispagna contemporanei del Colombo ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] a Parigi e nel '30 e nel '71 a Strasburgo. Nel 1522 venne pubblicata a Basilea.
Intorno ai primi anni del Cinquecento il F. tornò a Mantova, forse per dedicarsi totalmente alla sua attività di medico. Sembra però evidente che le sue ambizioni non ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] p. 146), senza anno né luogo di stampa. In conclusione ventiquattro edizioni, di cui ben sedici in tutto il Cinquecento, testimonierebbero di una fortuna che non viene cancellata neppure dalla fama di Pulci e Boiardo fino all'indiscussa sovranità di ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] di lui: "Chi ha avuto sott'occhio gli articoli sparsi pel Corriere di Napoli ha creduto leggere brani di autore del Cinquecento, perché quella prosa reclamata dal giornale, a la giornata, è stata la esplicazione di una cultura umanistica, mirabile a ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Maniliana di Cicerone..., Cividale 1893, pp. 7-14, né lo studio di G. Marangoni, L. B.e lo Studio padovano nellaprima metà del Cinquecento, in Nuovo Arch. Veneto, n.s., I (1901), pp. 118-151, 301-318, e II (1901), pp. 131-196, dove sono utilizzate ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] . su P. Pomponazzi, Venezia 1887, pp. 18 ss.; F. Pintor, Delle liriche di B. Tasso, Pisa 1889, pp. 22 ss.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, pp. 117, 182, 205, 206, 572; D. Vitaliani, A. B.,una vittima del bembismo, Lonigo 1902; C. Miani, Una ...
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CAMPANILE, Filiberto
Amedeo Quondam
In assenza di elementi biografici precisi, si può situare l'arco biografico del C. a cavallo tra il secolo sedicesimo e il diciassettesimo. La sua attività intellettuale [...] Peraltro l'attenzione del C. per una tematica retorico-ermogeniana, la cui presenza è caratteristica nella cultura del secondo Cinquecento, permette di situare, con un margine maggiore di precisione, la data di nascita intorno al 1560-1570: e questo ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] scrittore maturo. Ciò è ravvisabile soprattutto nei carmina, ma anche i sonetti risentono del descrittivismo classicistico in voga nel Cinquecento (da Bernardo Tasso al Varchi), ed è in effetti singolare come il C. riesca a far prevalere questo tipo ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] sempre mediate da un ricordo letterario; gli scrittori patristici affiorano dalla lettura dei poeti più in voga nel Cinquecento) quanto un'affermazione di principî, una sorta di manifesto in cui si dichiara la religiosità dell'ispirazione letteraria ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...