CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] Napoli del Tansillo e dell'Ammirato, in un ambiente, cioè, che volge verso schemi controriformistici l'eredità letteraria del primo Cinquecento.
Fonti e Bibl.: A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, II-III, Firenze 1959-1961, adIndicem;G. B ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ; e perciò, dell'una e dell'altra, entrambe inviate da "l'alta providenza", egli sperava, profetava l'avvento: di un "cinquecento diece e cinque" (Purg. XXXIII, vv. 37-45), erede dell'aquila imperiale, per la restaurazione politica, del "Veltro" (Inf ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] (Torino 1953). Testo e parziale traduzione in nota ha fornito A. Borienghi di Pastoral, Moschetta, Fiorina, Bìlora, in Commedie del Cinquecento, Milano 1959, II, pp. 555-575 e 991-1067. Del Bìlora ha dato testo e traduzione G. Barbarisi in appendice ...
Leggi Tutto
CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] G. Oxilia, in M. Cresci, Storia d'Italia, in Miscell. di st. ital., s. 3XLIII (1907), pp. 1-44; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. a., ad Ind. SuMigliore vedi: Arch. di Stato di Firenze, Spogli dell'Ancisa, LL, cc. 174-176; M. Ficino, Opera omnia ...
Leggi Tutto
CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] è più propria - di attenzione alle origini dei nomi: indice di un interesse, comune a tanta parte della cultura del pieno Cinquecento, per i simboli e per le imprese, per quella araldica che riesce a connettere la retta interpretazione delle insegne ...
Leggi Tutto
ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] crociata, di cui si hanno tanti ricordi nei versi di Arrigo.
I mille suoi versi, o per precisar meglio, i cinquecento distici elegiaci che formano il suo poema, si ripartono simmetricamente m quattro libri di identica misura, i due primi dedicati ...
Leggi Tutto
BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] le sue poesie il B., nel clima di forte incentivo poetico che era la Pavia cavalleresca e cortese della metà del Cinquecento: Ottavia Beccaria.
Vero è che entrambe le ispiratrici il poeta tenne ad accomunare in un verso pudico e che, riordinando da ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , in Annali della cattedra petrarchesca, VIII (1938), pp. 145-49; R. Bainton, B. Ochino, Firenze 1940, passim; G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1941, pp. 375-378; E. M. Jung, L'atteggiamento religioso di V. C., in Convivium, I (1949), pp. 110-118 ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] la cit. edizione del 1955 delle Opere a cura di M. Guglielminetti; Il Pastor fido, in Il Teatro italiano, II, La tragedia del Cinquecento, a cura di M. Ariani, ibid. 1977, pp. 723-947; Il Pastor fido, a cura di E. Bonora, Milano 1978; Il Pastor fido ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] dell'Accademia dei Sepolti, in Rassegna volterrana, LXXV (1998), pp. 13-20; C. Dionisotti, Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, a cura di V. Fera, Milano 2003, pp. 35-47; P. Rapezzi, Era diretto a Piombino per imbarcarsi verso l'amata ...
Leggi Tutto
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...