BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] invece il culto della poesia virgiliana e ancor più la moda di questo genere letterario, rinverdita nella seconda metà del Cinquecento dietro l'esempio del Rucellai e dell'Alamanni. Si consideri d'altra parte che la fine sensibilità metrica e tecnica ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] a colui che proprio in quei giorni sarebbe salito al trono con il nome di Filippo III. Il C., frammisto ai cinquecento componenti di quel corteggio, tenne un diario del lento viaggio da Graz (29 settembre) a Trento (30 ottobre), disseminandovi in ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] Bergamo, uscì Giunta a Parnaso, prosieguo del volume Parnaso amico (Genova 1942), in cui aveva condensato in oltre cinquecento pagine il meglio dell'attività critica (inauguratasi col brillante saggio su Govoni del 1919), con interventi che spaziano ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] bolognese di Giacomo Marsili, il M. venne nominato alla magistratura degli Anziani. Era ancora vivo nei primissimi anni del Cinquecento, ma morì certamente prima del 1504, poiché nel Tyrocinio de le cose vulgari di Diomede Guidalotti, stampato in ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] , un riconoscimento ottenuto per intercessione di Gino Capponi e Cesare Cantù, la scrittrice ricevette un beneficio una tantum di cinquecento franchi, una boccata di ossigeno per le sue povere finanze. Nel 1871, accettò la nomina del ministro Cesare ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] del 1602con l'evidenza dell'impressione pittorica, con l'elegante semplicità che ricorda l'esperienza madrigalesca del Cinquecento, si appesantisce nel corso delle successive aggiunte sino ad incorporare temi e sfumature espressive proprie del più ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] e calunnie, alle quali si dichiara avvezzo. Anche questo testo, in dieci brevi libri per un totale di circa cinquecento pagine, si apre con un utile indice analitico: si volge quindi all'esame dettagliato delle vicende politiche delle Fiandre ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] molta probabilità una falsificazione di Sertorio Quattromani, curatore della raccolta, iniziò a vedere la luce a metà del Cinquecento. I suoi primi carmi furono pubblicati insieme con gli Elogia veris clarorum virorum imaginibus apposita di P. Giovio ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] orditi delle commedie dell'A. sono gli stessi che si ritrovano così frequentemente nell'abbondante produzione comica erudita del Cinquecento: con in più il tanfo della biblioteca e delle vecchie carte, in mezzo alle quali egli li costruiva, lontano ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] mossa da qualche segnalazione di copisti locali che la tramandano in un limitato ambito di memorie patrie, fu sollevata nel Cinquecento quando il cesenate Antonio Casari riscoprì il De casu Cesene dopo quasi due secoli di oblio. Tuttavia la prima ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...