L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] della Fede, Sanctum Officium, Decreta I (1548-1555).
15 S. Seidel Menchi, Le traduzioni italiane di Lutero nella prima metà del Cinquecento, «Rinascimento», n.s. 17, 1974, pp. 31-108 (per es. la Kurze Form der zehn Gebote, una primitiva versione del ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] -535 (pubblica a pp. 499-535 l'Epistola); Id., Il "Cathechismo" e la "Fidei et doctrinae ... ratio" di B. F., eretico venez. del Cinquecento, in Studi venez., IX (1967), pp. 339-452 (a pp. 362-368 il Cathechismo e a pp. 368-452 la Fidei et doctrinae ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] limitò a svolgere un'oscura attività amministrativa nell'ambito del camerlengato. In seguito, all'inizio degli anni Settanta del Cinquecento, egli cominciò ad assumere un ruolo di qualche rilievo nella diplomazia pontificia.
Nel 1571 il G. fece parte ...
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Il più noto dei 7 salmi penitenziali (Salmo 50), così detto dalla parola con cui ha inizio nella versione latina della Vulgata (Miserere mei, Deus, secundum …).
I primi canti sul testo del M. risalgono [...] al Cinquecento (C. Festa e altri): essi sono polifonici (a 2 cori, l’uno a 5 e l’altro a 4 voci), alternati con recitativi del restante testo liturgico. Celebre il Miserere di G. Allegri, eseguito esclusivamente nella Cappella Sistina e trascritto a ...
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GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] seconda metà del Cinquecento. Grazie a lasciti ereditari il padre era però discretamente abbiente, tanto da poter fondare il baliato di Pienza dell'Ordine di S. Stefano.
Mentre a un fratello, Zanobi, spettò di assicurare la continuità del casato, il ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] " di Pomponazzi, Firenze 1975, pp. 90 ss.; Catalogo della XVI Mostra europea su Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa del Cinquecento, Firenze 1980, sez. VI, La rinascita della scienza, a cura di P. Galluzzi, schede nn. 6.7, p. 186, 6.34 ...
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Teologo e predicatore agostiniano (Cascante, Navarra, 1530 circa - Barcellona 1589), discepolo di Luis de León, prof. di teologia a Salamanca; autore della Conversión de la Magdalena (1588), che ne rivela [...] il temperamento ascetico formatosi nella esperienza mistica del Cinquecento spagnolo. Ma l'opera è anche importante per la prosa scintillante e pittorica, e per la difesa della lingua castigliana, sicché può considerarsi una delle più significative ...
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ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] più autorevoli prelati fiorentini del primo Cinquecento, il cardinale Niccolò Ridolfi. Da questo ebbe il 25 maggio 1548, a ventisette anni, la diocesi di Firenze; a sua volta egli passò al protettore alcuni benefici minori di cui era in possesso. La ...
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BANDINI, Giovanni Battista
Paolo Prodi
Nato a Firenze nel 1551, si trasferì a Roma in giovane età e qui si dedicò al sacerdozio e agli studi filologici. Per questo fu scelto dai papi della seconda metà [...] del Cinquecento come collaboratore fra i più responsabili nella correzione e nella riforma dei libri liturgici: pur essendo nota ai contemporanei la sua grande erudizione non ci sono rimaste opere da lui composte e si può dire che tutta la sua ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] 40, in partic. pp. 24-27.
7 I dati raccolti in A. Prosperi, Di alcuni testi per il clero nell’Italia del primo Cinquecento, «Critica storica», 7, 1968, pp. 137-138, devono essere integrati dalla scoperta di un allora a me ignoto adattamento del testo ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...