Scrittore ascetico (Estella 1524 - Salamanca 1578); francescano a Salamanca (1550), a Lisbona (1554-60) e a Madrid, dove fu predicatore di corte di Filippo II che gli affidò varie missioni diplomatiche. [...] , sono soprattutto note le Cien meditaciones devotissimas del amor de Dios (1576), uno dei capolavori della mistica spagnola del Cinquecento, assai apprezzate da Francesco di Sales e da Pascal. Molto diffuso anche il Libro de la vanidad del mundo ...
Leggi Tutto
MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] 1992, pp. 86-88, 195; U. Rozzo, Editori e tipografi italiani operanti all'estero "religionis causa", in La stampa in Italia nel Cinquecento, a cura di M. Santoro, Roma 1992, p. 113; R.A. Pierce, A. M., P.P. Vergerio and the "Anatomia missae", in ...
Leggi Tutto
LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] famiglia, di buon lustro e agiata, vantava un Leonardo di Latino, marito di Costantina Orsini, signore di Collalto nel tardo Cinquecento, e un Carlo di Simone che aveva posseduto la contea di Montagliano nel secolo XVII. Più prossimi al L. erano due ...
Leggi Tutto
CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] varie raccolte. Arciprete di Castion dal 1749, divise la sua vita tra l'esercizio della missione pastorale in favore delle cinquecento famiglie di contadini della sua parrocchia e i prediletti studi di agricoltura, cui si dedicò sin dagli anni della ...
Leggi Tutto
DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] per la sua formazione fu lo stretto rapporto con Pietro Faccini, con il quale il D. condivise, sullo scorcio del Cinquecento, le scelte stilistiche, riconoscendo, in quella sorta di "accademia alternativa" che il Faccini aveva fondato a Bologna, in ...
Leggi Tutto
PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] (Argerculi, Agriculi, Agrinelli, Agriculli). Nulla si sa dei suoi genitori.
Il cognome Pendinelli gli fu attribuito, a fine Cinquecento, dall’erudito G.P. Marciano, a seguito di errori e congetture svelati ormai da tempo (Vallone, 1991). L’erudizione ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] in Poeti e scrittori del tardo Rinascimento, II, Bari 1945, pp. 208-220; A. Scarpellini, Erasmo e i letterati romagnoli del Cinquecento, in Studi romagnoli, XVIII (1967), pp. 374-378; P. Cherchi, "La Sinagoga de gli ignoranti" di T. G. e gli "Adagia ...
Leggi Tutto
GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] della nobile famiglia dei Paganelli di Montemagno di Camaiore, alla quale sarebbe appartenuto, secondo una tradizione diffusasi nel Cinquecento, anche il papa suo zio; tuttavia oggi si ritiene che lo stesso Eugenio III fosse di origine umile ...
Leggi Tutto
teosofia In origine, saggezza o scienza concernente Dio o le cose divine; con questo significato il termine appartiene alla tradizione neoplatonica e allo Pseudo-Dionigi. Ripreso da questa tradizione, [...] tipo superiore di saggezza o gnosi proveniente da Dio. La t. così intesa ha avuto particolare fortuna, nella cultura europea fra Cinquecento e Settecento: da Paracelso e Agrippa di Nettesheim a R. Fludd e ai rosacrociani, da S. Franck a V. Weigel e ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipione de' Ricci, fu deputato del clero [...] di Blois (1791-1801) pur continuando a svolgere un'attività politica (deputato alla Convenzione, al Consiglio dei cinquecento, al Corpo legislativo e nel 1802 senatore). Contrario al concordato napoleonico, ostile all'Impero, durante gli ultimi ...
Leggi Tutto
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...