Città dell’Ungheria (170.234 ab. nel 2009), capoluogo della contea di Borsod-Abaúj-Zemplén. È situata presso la via che collega i Carpazi con l’Alföld, sul fiume Sajó. Centro agricolo, commerciale (nodo [...] durante le guerre ussitiche (prima metà 15° sec.) e fu distrutta dai Turchi, dopo la caduta di Eger, alla fine del Cinquecento; risorse a centro commerciale fiorente per l’afflusso di profughi greci dalla Macedonia, verso la metà del 17° secolo. ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] Studi… per E. Sestan, Firenze 1980, pp. 541 n. 36, 545, 577, 578; R. Savelli, La Repubblica oligarchica… Genova nel Cinquecento, Milano 1981, ad Indicem; Storia di Prato, II, Prato 1981, ad Indicem; K. Langedijk, The portraits of the Medici, Firenze ...
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Letterato e diplomatico (Bibbiena 1470 - Roma 1520). Fedele ai Medici anche nell'esilio, da Leone X fu creato cardinale (1513) e gli furono affidate importanti missioni diplomatiche. Fu legato presso l'esercito [...] ), la Calandria (rappresentata a Urbino nel 1513, con prologo di B. Castiglione; in Vaticano nel 1518; alla corte di Francia nel 1548), derivata dai Menaechmi di Plauto: vivace, arguta e ben connessa, è una delle migliori commedie del Cinquecento. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] con il primo aveva studiato i rapporti fra Stato e Chiesa nella tarda età longobarda, con il secondo i trattati d’amore del Cinquecento. Intrapresa poi la faticosa carriera di insegnante medio, passò da una sede all’altra, ma continuò i suoi studi di ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] ’ del Monteleone (1522), in Studi in onore di Mario Condorelli, III, Milano 1988, pp. 215-245; G. Giarrizzo, La Sicilia dal Cinquecento all’Unità d’Italia, in V. D’Alessandro - G. Giarrizzo, La Sicilia dal Vespro all’Unità d’Italia, Torino 1989, pp ...
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Controriforma
Categoria storiografica nata alla fine del 18° sec. tra i giuristi tedeschi, poi allargata a designare il processo storico di reazione e riorganizzazione contro la Riforma protestante attuato [...] La storiografia individuava nel Concilio di Trento (1545-63) un momento di svolta per la Chiesa cattolica del Cinquecento sul duplice versante della precisazione delle verità teologiche contro le dottrine protestanti e dell’approvazione delle riforme ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] l'offerta di 200.000 ducati avanzata dal marchese di Arena. Anche la contea di Grotteria, che, nella seconda metà del Cinquecento, era passata dai Carafa alla famiglia d'Aragona de Ajerbo, fu riacquistata dal C. per 68.400 ducati, molto probabilmente ...
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Generale (Arbois, Giura, 1761 - Parigi 1804). Ufficiale d'artiglieria, prese parte alla Rivoluzione; segnalato da Saint-Just a Robespierre, ottenne il comando dell'armata della Mosella e del Reno (1793). [...] , per restaurare la monarchia; sospettato, fu esonerato dal comando. Divenne tuttavia presidente (1797) del Consiglio legislativo dei Cinquecento ma, mentre credeva di avere in mano la situazione, fu rovesciato dal colpo di stato del 18 fruttidoro (4 ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] non usa il termine Rinascimento (in una prima accezione, era definito Risorgimento), ma osserva come non vi sia iato tra Quattro e Cinquecento: «L’un secolo s’intreccia talmente nell’altro, che non si può dire dove finisca l’uno, dove l’altro cominci ...
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GENTILE (Gentile Pevere), Benedetto
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque circa nel 1490, probabilmente a Genova, da Giovanni, signore di Capocorso, e da Mariettina (o Marcellina) Cebà di Domenico.
I Pevere, [...] (e poi sui mercati spagnoli) o su carriere ecclesiastiche di prestigio in Corsica e in Terraferma.
All'inizio del Cinquecento, nonostante i Gentile fossero una delle famiglie di più antica nobiltà, il ramo Pevere in Genova sembra essersi molto ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...