PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] e storico Ottavio Rossi (1620): «Per mettere in musica componimenti affettuosi, certa cosa è che alcuno mai non sopravanzò il Paratico, la cui dolce prattica fu sempre carissima ad ognuno, dilettando egli ...
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Storico italiano (Russi 1904 - Firenze 1966); prof. di storia moderna nelle univ. di Messina (1940), Pisa (1941) e Firenze (1951); socio corrispondente dei Lincei (1953). Ha svolto ricerche fondamentali [...] e giacobini: Utopisti e riformatori italiani (1943); Illuministi e giacobini (1957); Prospettive di storia ereticale italiana del Cinquecento (1960); L'utopia ecclesiologica di M. A. De Dominis (1960). Gli Studi di storia (1959) raccolgono saggi ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Costantino e dell’idea di una ‘caduta’ della Chiesa post-apostolica. Il più celebre libro di storia uscito nel Cinquecento dalla penna di un esponente della Riforma radicale fu senza alcun dubbio la Chronica. Zeytbuch und Geschichtsbibel di Sebastian ...
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Uomo politico francese (Chaumousey, Vosgi, 1761 - Parigi 1840); prese parte alla Rivoluzione; deputato al Consiglio dei Cinquecento, alleato del Direttorio nel colpo di stato di fruttidoro, fu poi presidente [...] dei Cinquecento e aderì al colpo di stato del 18 brumaio. Durante il Consolato, ebbe parte nella pacificazione religiosa e nell'elaborazione del Codice Civile. Durante i Cento Giorni ebbe la carica di ministro di stato. Alla seconda Restaurazione, ...
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Uomo politico francese (Pont-de-Beauvoisin, Savoia, 1747 - Auteuil 1809). Fu deputato al Consiglio dei Cinquecento (1795); dopo aver partecipato al colpo di stato del 18 brumaio fu consigliere di stato, [...] governatore della Banca di Francia (1806) e ministro dell'Interno (1807-09). Napoleone lo creò conte nel 1808 ...
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Consiglio oligarchico di Atene, istituito nel 411 a.C., al posto del precedente Consiglio democratico dei Cinquecento, dall’Assemblea rivoluzionaria riunita nel demo di Colono su proposta di Pisandro. [...] Tra le riforme da esso apportate, l’abolizione delle indennità per le pubbliche cariche (eccetto per gli arconti e i pritani) e l’istituzione (mai realizzata) di un’assemblea popolare limitata a 5000 cittadini. ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] a Torino dove studiò accuratamente le lingue antiche e moderne. Èprobabile che negli anni dal 1570 al 1600 il C. si sia dedicato ad attività umanistiche ed abbia ricoperto incarichi minori nell'amministrazione ...
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GALLO, Lodovico
Paola Lanaro
Quasi nulla si sa di questo mercante o semplice viaggiatore veneziano operante nei decenni centrali del Cinquecento. Le uniche informazioni sulla sua esistenza si ricavano [...] hanno identificato il G. in uno degli antenati di quei Gallo, mercanti di pellami di Bergamo, che si trasferirono nel Cinquecento a Venezia, per affermarsi nel secolo seguente come famiglia di segretari e pervenire infine nel 1694, con Bartolomeo, al ...
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Uomo politico (Poitiers 1765 - Parigi 1854). Deputato alla Convenzione, fu moderato e termidoriano; fu poi al Consiglio dei Cinquecento; consigliere di stato napoleonico, andò quindi in esilio (1816-30); [...] senatore sotto il Secondo Impero (1852). Ha lasciato preziosi Mémoires sulla Convenzione e il Direttorio (1824) e sul Consolato e l'Impero (1835) ...
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Uomo politico e autore tragico (Costantinopoli 1764 - Parigi 1811), fratello di André, fu membro della Convenzione, del Consiglio dei Cinquecento, del Tribunato. Tra le sue tragedie: Charles IX (1789); [...] Henri III (1791); Caîus Gracchus (1792); Fénelon (1793); Timoleon (1794); Tibère (1819, postuma), considerata la migliore. Le opere dello Ch. furono raccolte in 8 volumi (Parigi 1824-26) ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...